Vertice in Comune fra Amministrazione, forze dell’ordine e rappresentanti dei locali pubblici per festeggiamenti di Capodanno

Vertice in Comune fra Amministrazione, forze dell’ordine e rappresentanti dei locali pubblici per festeggiamenti di Capodanno

31 Dicembre 2024 0 Di Felice Pensabene

CASSINO – Si è svolto questa mattina un incontro, convocato dal sindaco, Enzo Salera, in sala Restagno un incontro con i gestori dei pubblici esercizi del centro cittadino, presenti gli ispettori del locale Commissariato, Mauro Messerville e Gianmarco Marsella, il funzionario della Polizia Locale, Domenico Giordano.

A marcare la rilevanza dell’argomento di cui ci si è occupati (somministrazione di bevande alcoliche a minorenni e annoso problema della movida) anche la presenza di una folta rappresentanza dell’amministrazione comunale: l’assessore alla Polizia Locale nonché vicesindaco, Gino Ranaldi, l’assessore al Commercio, Giuseppe Capizzi, la presidente del Consiglio Comunale, Barbara Di Rollo, i consiglieri Andrea Vizzaccaro, Maria Rita Petrillo, Riccardo Consales, Jole Falese, Giovanna Grossi, Mercedes Galasso, Rosario Iemma, Fabio Vizzacchero, Edilio Terranova.
Senza girarci troppo attorno, il sindaco è entrato subito nell’argomento relativo alla somministrazione di bevande alcoliche, peraltro di scottante attualità dopo l’increscioso quanto preoccupante episodio di minorenni in coma etilico. “Ci sarà tolleranza zero” ha detto. Ed ha preannunciato la probabile adozione di una ordinanza sul modello di quella di Roma che chiama la responsabilità anche dei genitori, con conseguenti sanzioni, nel caso del consumo di bevande alcoliche da parte di minorenni. “L’impegno nostro sarà sempre di un maggiore controllo della città”, ha assicurato il primo cittadino.
La presidente del Consiglio Comunale, Barbara Di Rollo ha allargato la necessità di un controllo anche al di fuori dello spazio della movida.
Gli ispettori della Polizia di Stato hanno sottolineato la preoccupazione sull’uso non solo di alcol ma, in diversi casi, anche di “altre sostanze aggiuntive” che provocano danni a chi invece ha bisogno di particolari tutele. Atteso che molti di quelli che ne fanno uso provengono da ambienti bisognosi di aiuto.
“Noi non vogliamo assolutamente criminalizzare l’area della movida – ha aggiunto Salera – ma ora l’attenzione si è focalizzata qui, e il problema intendiamo affrontarlo nella maniera dovuta, senza alcun tentennamento”.
Favorevoli ad una intensificazione dei controlli anche gli stessi gestori dei bar che – hanno detto – sono i primi ad essere penalizzati da “clienti discutibili”, e hanno giudicato favorevolmente i controlli a tappeto quando ci sono stati.
Comunque, come legge detta, continueranno a fare attenzione all’età degli avventori e al rispetto dell’orario e dei decibel della musica.

Sì, perché anche di questo si è parlato. E non poteva essere altrimenti atteso che, come rilevato dal vicesindaco Gino Ranaldi, non si può accettare che qualcuno trasformi il proprio esercizio pubblico in una discoteca. “Noi dobbiamo parlare di movida virtuosa – ha commentato -. Molti sono i giovani che vengono nella nostra città e noi vogliamo assicurare loro un ambiente, sicuro, tranquillo, gioioso”.
Importante anche da parte degli stessi esercenti la segnalazione di situazioni anomale, quelle che nuocciono all’immagine complessiva di una città che vuole tutelare tutti, conciliando l’interesse di ciascuno.