L’imprenditore agricolo di Latina ritenuto responsabile della morte del bracciante indiano 31enne Satnam Singh, abbandonato in strada con un braccio amputato, sarà processato per omicidio volontario con giudizio immediato davanti alla Corte d’Assise del Tribunale di Latina.
I fatti risalgono allo scorso 17 giugno nelle campagne pontine. “Il Comune di Latina si costituirà parte civile al processo per la morte di Satnam Singh”.
E’ quanto affermato dal sindaco Matilde Celentano. “Continua l’impegno dell’amministrazione nella garanzia dei diritti dei lavoratori stranieri nel territorio. La costituzione di parte civile è un atto dovuto nei confronti di chi è rimasto vittima di un indegno sfruttamento lavorativo, in spregio ai diritti umani, e nei confronti dell’imprenditoria locale che con onestà rappresenta l’eccellenza del territorio”, ha aggiunto il sindaco Celentano.