Sold out  “Il viaggio del papà” la commedia di Maurizio Casagrande, al Manzoni

Sold out “Il viaggio del papà” la commedia di Maurizio Casagrande, al Manzoni

21 Febbraio 2025 0 Di Felice Pensabene

CASSINO – Con ironia e leggerezza si possono affrontare temi serissimi, che spesso hanno risvolti tragici. Inducendo alla riflessione, ad una resa dei conti con se stessi. E’ il fascino del teatro, è l’enorme forza dello spettacolo che Maurizio Casagrande ha portato al Teatro Manzoni Cassino riscuotendo un enorme successo di pubblico, ancora una volta in sold out. 

Il messaggio, forte e chiaro, sul disastro provocato dal cambiamento climatico e dalle scelte, spesso scellerate, dell’uomo, è preponderante ne “Il viaggio del papà”. Unitamente al conflitto intergenerazionale tra padri e figli, risolto nella finzione attraverso un crescendo di emozioni e di situazioni al limite del grottesco.

“Il nostro pianeta e il nostro futuro sono legati a come faremo tesoro delle nostre azioni” ha spiegato Casagrande nell’intervista rilasciata in esclusiva all’editore di Radio Cassino – Teatro Manzoni, Enzo Pagano. L’attore e regista ha parlato dell’importanza di coltivare un teatro non di élite, ma per il popolo, affinché arrivi a tutti, indistintamente, ma anche del concetto chiave che “un padre deve dare ad un figlio gli strumenti per essere diverso da lui”.  

Due livelli di riflessione in uno spettacolo che è un crescendo di battute divertenti, di dialoghi al limite del surreale, ma sempre ancorati alla quotidianità. Padre e figlio all’inizio sono molto distanti nei loro rispettivi ruoli: il primo è un imprenditore nel settore della plastica, utilizzata sempre e solo guardando al profitto. Il secondo è un giovane preoccupato del futuro del pianeta, che cerca in tutti i modi di infondere nel genitore il concetto di sostenibilità. Sarà dura, ma un viaggio consigliato dallo psicologo per trovare punti di contatto tra i due sarà illuminante per entrambi. I personaggi hanno tutti la stessa importanza e colpisce, dalla platea, il rigore professionale e la bravura di chi è sul palco e trasmette emozioni con la propria arte. Il naufragio nell’isola dominicana ricoperta dagli scarti di plastica è il modo per far comprendere a quale livello di irragionevolezza siamo arrivati nel gestire il mondo che ci circonda. Ridurre gli scarti e fare scelte sostenibili è l’unica via di uscita che abbiamo. Ce lo dice Casagrande attraverso il canto della Sirena, con la danza, con la musica e con tutta la verve dei suoi attori di questa esilarante commedia scritta con Francesco Velonà e interpretata da Ania Cecilia, Michele Capone, Giovanni Iovino e Arianna Pucci. Tutti straordinari, come testimoniato dai lunghissimi applausi tributati durante e al termine dello spettacolo. 

Il cartellone teatrale del Manzoni prosegue, anche con spettacoli extra e special event. Martedì 25 febbraio è la volta del CUT con la commedia “Quelle che negli anni ’70. Sei sorelle, un testamento e un funerale” scritta da Anna De Santis e diretta da Giorgio Mennoia. Martedì 18 marzo, arriva Silvio Orlando con “Ciarlatani”. 

Per info e biglietti www.teatromanzonicassino.it