Sversamenti illegali a Cassino, interviene guardia costiera. Controlli anche a Formia e Gaeta

Sversamenti illegali a Cassino, interviene guardia costiera. Controlli anche a Formia e Gaeta

28 Febbraio 2025 0 Di redazione

Cassino – La Guardia Costiera di Gaeta, in collaborazione con l’Arpa Lazio e le autorità competenti, ha effettuato nell’ultimo mese importanti interventi di monitoraggio e controllo di tipo ambientale che hanno portato a sequestri, bonifiche e provvedimenti sanzionatori a carico dei trasgressori. A Gaeta è stata bonificata e dissequestrata di un’area di 20.000 metri quadrati.

L’area era stata posta sotto sequestro nel 2023 per la presenza di rifiuti metallici, gommosi e materiali edili di risulta. L’attività, seppur in possesso delle necessarie autorizzazioni, operava in violazione delle normative ambientali vigenti.

La bonifica e lo smaltimento sono stati eseguiti da ditte autorizzate con spese a carico del trasgressore, restituendo così l’area alla sua destinazione originaria. A Cassino è stata effettuata una verifica su un presunto sversamento illecito. Guardia Costiera di Gaeta e Arpa Lazio Frosinone hanno eseguito accertamenti su una segnalazione relativa a un presunto sversamento di reflui in un corso d’acqua superficiale provenienti da un’area industriale di 500 metri quadrati interessata da lavori di riqualificazione.

Le indagini documentali e procedurali sono attualmente al vaglio degli organi tecnici competenti, e gli esiti saranno comunicati alle autorità preposte per gli eventuali provvedimenti del caso.

Un ulteriore intervento della Guardia Costiera di Gaeta, in collaborazione con la Locale Capitaneria di Formia e Arpa Lazio Latina, ha portato alla denuncia di due soggetti e al sequestro di due aziende operanti nel settore del lavaggio autovetture e della vendita/installazione di pneumatici.

Le attività risultavano non conformi alla normativa ambientale, in quanto scaricavano parte dei reflui derivanti dai processi commerciali direttamente in un corso d’acqua superficiale. Il provvedimento rappresenta un ulteriore passo nella lotta contro l’inquinamento e il rispetto delle norme ambientali.