“Bocce senza limiti”, lo sport oltre ogni barriera. Eugenio Migliaccio al Circolo bocciofilo “Amici del mare”

“Bocce senza limiti”, lo sport oltre ogni barriera. Eugenio Migliaccio al Circolo bocciofilo “Amici del mare”

29 Marzo 2025 0 Di Felice Pensabene

CASSINO – Si è concluso ieri mattina, con un’esibizione pratica di incontri di bocce paralimpiche presso il Circolo bocciofilo “Amici del mare”, il progetto “Bocce senza limiti” ideato e realizzato dall’IIS “Medaglia d’oro” di Cassino curato dalla prof.ssa Emanuela Dottori, in collaborazione con la Federazione Italiana Bocce ed il Circolo di Arce, il patrocinio del comune di Cassino, con l’assessorato Servizi Sociali del comune di Cassino, diretto da Francesca Calvani, quello allo sport, con la prof.ssa Tamburrini e quello alla Cultura diretto da Gabriella Vacca.

Scopo del progetto diffondere lo sport delle bocce, come veicolo inclusivo e di partecipazione senza barriere, non soltanto fisiche, ma soprattutto ideologiche. In realtà il gioco delle bocce è adatto a qualsiasi età, disabilità e rappresenta la possibilità di vedere giocare insieme anziani, giovani, disabili qualunque sia il grado e tipologia della disabilità. L’iniziativa, infatti, ha coinvolto i circoli anziani, in particolare quello di Cassino con l’intento di affiancare persone normodotate, anziani e, appunto, soggetti con disabilità.

Una giornata non solo di sport, ma di festa per gli allievi dell’IIS “Medaglia d’Oro” e per i tanti ragazzi disabili intervenuti alla dimostrazione pratica. Le loro performance hanno ribadito e dimostrato quanto possa essere inclusivo lo sport delle bocce, nell’intento di superare qualsiasi tipo di barriere. Presente e star della giornata il Campione di bocce paralimpiche Eugenio Migliaccio che ha voluto esibirsi accanto ad altri disabili.

Grande soddisfazione è stata espressa dalla prof.ssa Dottori: “Un progetto che con i ragazzi abbiamo sentito molto, elaborato nel corso di due mesi intensi in cui i ragazzi hanno potuto avvicinarsi a questa pratica sportiva, spesso conosciuta solo attraverso i loro nonni o altre persone anziane. Gli allievi hanno constatato il valore inclusivo delle bocce, non solo con gli atleti disabili e con il Centro anziani di Cassino, ma anche persone più grandi. Credo che la valenza inclusiva dello sport delle bocce sia stata ben accolta e compresa dai nostri studenti intervenuti stamattina e durante tutto il percorso del progetto. Sono soddisfatta come insegnante, per aver visto una grande interazione fra i nostri allievi e i ragazzi disabili che oggi sono intervenuti alla manifestazione”.  

Presenti anche il sindaco Enzo Salera, alcuni consiglieri comunali, l’assessore allo sport, Maria Concetta Tamburrini secondo cui : “Quando si parla di sport si parla di relazione, condivisione di obiettivi, collaborazione, tutte dimensioni che si centuplicano nella loro forza ed efficacia quando lo sport diventa anche strategia di inclusione – ha sostenuto Tamburrini – così come abbiamo potuto vivere e sperimentare questa mattina insieme agli alunni e alle alunne del Medaglia d’oro e agli atleti “speciali” che si sono cimentati sui campi di bocce. Un progetto, quello portato avanti dalla scuola, che non solo è stato capace di sensibilizzare quanti sono stati coinvolti, ma che esprime davvero il senso più vero e profondo del “fare scuola”, che è quello di far crescere le giovani generazioni nutrendole con esempi positivi e stimolando in loro tutte quelle sensibilità e capacità di accogliere che davvero possono trasformare in meglio la nostra società. Un’esperienza sicuramente da ripetere e, perché no, da sostenere con forza e determinazione – ha concluso Tamburrini – anche attraverso progetti più concreti di coinvolgimento a lungo termine”.

Grande soddisfazione è stata espressa dalla titolare dell’assessorato ai Servizi sociali Francesca Calvani: “Il progetto elaborato dai ragazzi dell’Istituto Medaglia d’Oro è di grande importanza per la sua valenza sociale. Gli allievi hanno, nel corso dei mesi, appreso le nozioni teoriche, i regolamenti di gara, normale e paralimpici, attraverso le lezioni tenute da tecnici della Federazione Bocce. Le lezioni sono state particolarmente importanti per gli allievi a comprendere la valenza inclusiva dello sport per le persone fragili, per gli anziani e per tutti i cittadini. Abbiamo voluto – ha proseguito Francesca Calvani – dare un valore ancora maggiore coinvolgendo il Circolo Anziani di Cassino proprio a dimostrazione di quanto questa pratica sportiva possa essere alla portata di tutti, senza distinzione di età, sesso e disabilità. Un vero e proprio dialogo generazionale che supera qualsiasi tipo di barriere, in particolare quelle psicologiche. L’ assessore Francesca Calvani ha ribadito come sia importante l’inclusione 
nello sport per abbattere le barriere psicologiche, sociali e culturali che potrebbero 
ostacolare la partecipazione di alcune persone a esperienze sportive. Vedere giocare nella nostra città il campione paraolimpico Migliaccio – ha detto la delegata ai Servizi Sociali – è stato motivo di grande orgoglio e grande emozione. Lo scopo della manifestazione è anche quello di dimostrare che, nonostante le difficoltà, gli atleti con disabilità possono essere fonte di ispirazione per altre persone che affrontano situazioni simili. La sua determinazione e il suo impegno mostrano che è possibile superare le sfide e raggiungere il proprio massimo potenziale, infondendo speranza e motivazione in chi sta attraversando momenti difficili”. Certo, quello di oggi è stato un percorso iniziale per sensibilizzare i cittadini, gli studenti, i giovani, gli anziani di Cassino e non solo, con l’intento di coinvolgere quanti più cittadini possibile nel prossimo futuro, cercando di farli uscire dall’isolamento sociale ed essere parte attiva della vita Città. Con oggi possiamo affermare – ha concluso Francesca Calvani – di aver gettato le basi per un coinvolgimento dei cittadini, disabili e non solo, verso una pratica sportiva, ma soprattutto a momenti più estesi di socialità. Voglio ringraziare il presidente del Circolo bocciofilo Amici del mare, per la disponibilità, la partecipazione dimostrata, per aver aderito con entusiasmo all’iniziativa”.

L’assessore alla cultura Gabriella Vacca, che ha offerto in premio la visita al Museo Historiale, ha posto l’accento sull’importanza di unire sport e cultura. “La visita al museo – ha detto – non è solo un’occasione di apprendimento storico, ma anche un esempio di come l’accessibilità e l’inclusione possano essere promosse in ogni ambito, abbattendo barriere non solo architettoniche, ma anche sensoriali e cognitive. A margine della giornata i ragazzi hanno ricevuto medaglie, coppe ai partecipanti.