Truffe agli anziani, l’allarme resta alto. Raggirata una 82enne
8 Gennaio 2010I truffatori sono sempre in agguato e a farne le spese, spesso, sono proprio gli anziani. Ieri sera una donna di 81 anni di Venafro (Is), è stata avvicinata da un giovane ben vestito che, spacciandosi per uno straniero, ha fatto credere all’anziana che lavorava per una associazione umanitaria e che stava raccogliendo fondi. La donna, credendogli, addirittura è andata alle poste per effettuare un prelievo e consegnare i soldi al giovane che, ovviamente è sparito senza lasciargli alcuna ricevuta. Sull’episodio stanno indagando i carabinieri di Venafro che oggi, nel corso di controlli per il ripetersi di episodi di questo genere, hanno intercettato una donna 42enne, di origine pugliese ma con domicilio in Piemonte, risultata con un nutrito curriculum di reati contro il patrimonio, che si aggirava tra il centro ed i principali esercizi commerciali cittadini. Di conseguenza, la donna è stata proposta per l’allontanamento dal territorio del comune di Venafro e rimpatriata per il luogo di origine con divieto di ritorno nel centro Molisano. I carabinieri fanno sapere, in particolar modo agli anziani, di diffidare di richieste formulate da sconosciuti che si presentano maldestramente camuffati nelle forme più svariate, negli incontri in strada o presso le abitazioni, e nelle vesti di esattori di agenzie, aziende erogatrici di servizi, di entri pubblici e di associazioni comunque costituite. Il consiglio è quello di non aderire a nessuna richiesta, anche quando si paventano sventure o ripercussioni di danni economici nei confronti di famigliari, di non far entrare mai in casa alcuna persona sconosciuta e al verificarsi del contatto da parte dei suddetti sconosciuti, bisogna chiamare subito il “112†dell’Arma, senza alcun timore, magari ove possibile avendo cura di prelevare il numero di targa dell’auto con la quale le persone si presentano e fornendo una descrizione sommaria degli individui.