Droga e telefoni nelle carceri, il sindacato dei penitenziari: “Messa in pericolo la sicurezza degli istituti e del personale”
4 Marzo 2016Lazio – “Appendiamo che i carabinieri del comando provinciale di Roma stanno dando esecuzione a un provvedimento cautelare nei confronti di 14 persone, nelle province di Roma e Latina, ritenute responsabili, a vario titolo, di condotte illecite che permettevano l’introduzione all’interno del carcere di Velletri di droga, telefoni cellulari e schede telefoniche in uso ai detenuti, eludendo i controlli”. E’ quanto si legge in una nota stampa del Segretario Generale Aggiunto CISL FNS Massimo Costantino – “In collaborazione con il Nucleo investigativo centrale della polizia penitenziaria, sono in corso le perquisizioni di alcune celle negli istituti di pena di Civitavecchia, Frosinone, Roma Rebibbia, Roma Regina Coeli, Campobasso, Viterbo e Spoleto. Per la fns Cisl Lazio si tratta di fatti gravi che mettono a repentaglio la sicurezza degli istituti stessi e del personale che quotidianamente espleta  servizio con senso di abnegazione e spirito del corpo”.
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