Agente aggredito in carcere a Velletri, salvato da altri detenuti
14 Luglio 2016Velletri - Aggressione in carcere a Velletri. A farne le spese ieri pomeriggio, è stato l’assistente capo della polizia penitenziaria V.S. di 45 anni. L’agente, secondo una ricostruziuone fatta in una nota stampa dal segretario generale aggiunto della Cisl Fns Massimo Costantino, è stato aggredito e ferito da un detenuto nordafricano con problemi psichiatrici.
Ad evitare il peggio sono stati gli altri detenuti della cella usciti al momento dell’aggressione, sono intervenuti rientrando e immobilizzando l’aggressore insieme all’intervento di altri agenti. Sovraffollamento e scarso personale sono problematiche ben note nel carcere di Velletri. “La Fns CISL Lazio  – si legge nella nota – esprime la Solidarietà  e vicinanza al collega. Auspichiamo , infine, che detenuti con problematiche psichiatriche siano affidati a strutture esterne poiché è inaccettabile che il personale di polizia penitenziaria debba subire aggressioni  da detenuti la cui ubicazione, a  nostro parere , dovrebbe essere  in altro luogo  e non certo in un  reparto detentivoâ€.