“La memoria siamo noi”, giovedì 18 agosto a Largo don Bosco
8 Agosto 2016Cassino – La pace non si racconta, non si commenta, ma si costruisce attraverso quei sentimenti di fratellanza e di umana solidarietà che le comunità per prime devono coltivare. La pace costruisce ponti culturali sui fiumi della memoria ed è questo quello che da oltre 70 anni fa l’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra. Trasformare la sofferenza delle singole vittime in semi di pace è la forza dell’Anvcg sezione provinciale di Frosinone e l’impegno del suo presidente Giovanni Vizzaccaro.
“La memoria siamo noi” è il titolo del convegno realizzato dall’Anvcg sezione provinciale di Frosinone per il prossimo 18 agosto in occasione del secondo anniversario della memoria storica e dell’educazione alla pace in collaborazione con la parrocchia di San Pietro Apostolo e l’associazione no profit Largo a don Bosco di via Solfegna Cantoni. Gli obiettivi del convegno, come ha evidenziato il presidente Vizzaccaro sono quattro: esaltare i valori della dignità umana e la libertà della persona contro ogni forma di violenza, di ingiustizia e di sopruso rafforzando sempre più i valori e la conservazione della pace; la comprensione del significato di lotta armata tra due o più Stati per la conquista del potere e arricchimenti personali; porre fine a tutte le guerre promuovendo la concordia sociale e la tranquillità pubblica nella concordia degli uni con gli altri; conservare, predicare e rafforzare i valori della pace.
Un ruolo importante sarà affidato ai ragazzi della comunità che avranno il compito di essere testimoni di pace attraverso la memoria. I ragazzi infatti hanno intervistato gli anziani che hanno conosciuto la guerra e le sue conseguenze affinché il ricordo dell’orrore di ogni conflitto sia preservato e sia monito perenne per costruire un futuro di pace e di speranza.