Festa troppo rumorosa, inquilino fa il samurai per ottenere silenzio
18 Gennaio 2010Li
Ha cercato di ottenere il silenzio con un grosso spadone da samurai ma è finita a lite. Alle ore 23.30 circa di sabato sera un 16enne di Giulianova (Te), insieme ad altri coetanei si trovava in un locale al piano terra di Via Matteotti per festeggiare il compleanno di uno degli amici. Evidentemente il rumore provocato dai giovani ha dato molto fastidio ad uno degli inquilini dei piani superiori che ha lanciato un secchio d’acqua sui ciclomotori dei ragazzi per farli stare zitti. Il 16enne, visto ciò, ha chiamato il padre (51enne) che poco dopo è giunto sul posto per verificare cosa stesse accadendo. A questo punto l’inquilino 58enne, affacciatosi dal balcone inveiva contro il genitore e tutti gli altri presenti, minacciando che sarebbe sceso sotto per sistemare la vicenda. Effettivamente l’uomo scendeva per strada, unitamente alla moglie, impugnando una riproduzione di una spada giapponese (quella usata dai samurai), con una lama del tipo doppio e non tagliente, tentando di colpire il genitore che riusciva a bloccare la spada stessa, piegandola. La moglie dell’inquilino, invece, si avventava contro il figlio graffiandolo al collo. Gli interessati a questo punto avvisavano immediatamente questo Comando e sul posto veniva inviata subito una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile che identificava i responsabili sequestrando la spada. Padre e figlio medicati al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Giulianova, venivano giudicati affetti da lesioni guaribili in 5 e 7 giorni. L’inquilino, invece, sarà denunciato per porto abusivo di oggetti del genere proibito ed insieme alla moglie dovrà anche difendersi dall’accusa di lesioni peronali.