Tragedia Haiti: protezione civile e Wfp, pronti a trasportare cibo e medicine
18 Gennaio 2010Dall’Italia due voli del governo italiano sono pronti a decollare per portare aiuti alla martoriata popolazione di Haiti colpita dal terremoto, la scorsa settimana.
Il primo volo, organizzato dalla Protezione Civile italiana, è in partenza oggi dall’aeroporto internazionale Leonardo da Vinci (Roma-Fiumicino). A bordo sono state caricati a cura del Dipartimento della Protezione Civile tende, effetti letterecci, materiale elettrico e mezzi tecnici per le telecomunicazioni. I Vigili del fuoco hanno inviato strumentazioni tecniche, maschere e filtri necessari in caso di contatto con ambienti contaminati. Inoltre sull’aereo ci saranno medicinali inviati dalla Croce Rossa e viveri di pronto impiego forniti dalla Guardia di Finanza. Infine ci saranno anche 20 tonnellate di razioni alimentari pronte all’uso, donate dalle Protezione civile Italiana al Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) per essere distribuite nelle zone colpite dal terremoto. Il volo è previsto atterrare domani ad Haiti.
Nel frattempo, alla Base di Pronto Intervento Umanitario delle Nazioni Unite (UNHRD), gestita a Brindisi dal WFP, si stanno completando in queste ore le operazioni di carico di un MD 11 della Cooperazione Italiana allo Sviluppo. Il volo, che è previsto partire domani mattina alla volta di Port au Prince, trasporterà , tra l’altro, tende, coperte, purificatori per l’acqua, materiale sanitario e biscotti ad alto contenuto energetico di cui una parte (5 tonnellate) è stata donata dalla Cooperazione Italiana al WFP. A bordo vi sarà anche materiale della Croce Rossa consistente in una tenda gonfiabile e kit per l’igiene personale.
L’Italia, sin dalle prime ore dell’emergenza, si è attivata nello sforzo di portare soccorsi immediati contribuendo con mezzo milione di euro all’operazione di emergenza del WFP ad Haiti. Si è trattata di una delle prime donazioni ricevute dal WFP a sostegno del suo intervento che si presenta altamente complesso dal punto di vista logistico oltre che per l’enormità dei bisogni.
Il WFP, oltre ad avere attivato la propria Base di Pronto Intervento Umanitario di Brindisi, continua ad operare anche dalla Base di Panama. Si tratta di un network di cinque basi in grado di inviare aiuti umanitari nell’arco di 24/48 ore ovunque nel mondo.
Il WFP è impegnato in una operazione di assistenza alimentare di emergenza per assistere circa 2 milioni di haitiani.