“Succhiavano” gasolio dalla condotta Eni, arrestati due vampiri di carburante
8 Novembre 2016Sabaudia – Hanno forato la tubatura dell’oleodotto dell’Eni Gaeta–Pomezia, a Sabaudia sulla strada Migliara 46 e hanno estratto 4.500 litri di gasolio commerciale. Dopo un anno di indagini, i carabinieri di Latina sono arrivati ad individuare i due presunti “vampiri di carburante†e arrestarli in esecuzione di una ordinanza di misura cautelare in carcere.
Questa mattina, quindi, sono stati arrestati Volkovs Vladislav lituano di 41 anni e Markov Andrey, russo di 47 anni.
I fatti risalgono al 22 ottobre 2015 quando i militari della stazione di Sabaudia rinvennero, all’interno di una struttura industriale in disuso, un impianto abusivo artigianale di aspirazione e deposito di carburante costruito grazie ad un sistema di elettropompaggio elettrocomandato che aveva sversato gasolio in alcune cisterne circa 4.500 litri di gasolio.
Tale impianto era collegato ad un tubo esterno innestato sull’oleodotto .
I due cittadini extracomunitari erano stati già arrestati il 22 marzo 2016 in flagranza di reato per la stessa tipologia di delitto. Infatti in quella occasione nella via Di Gorgolicino di Latina all’interno di un capannone apparentemente abbandonato è stato rinvenuto un impianto identico a quello di Sabaudia che i due avevano allestito appositamente per stoccare il carbolubrificante della vicina condotta Eni.
Le indagini, supportate anche da accertamenti tecnici espletati in sinergia con il Ris di Roma dimostravano che i due episodi descritti fossero fra loro collegati.
In entrambe le circostanze era stato utilizzato un complesso dispositivo, che consentiva di manovrare il convogliamento del carbolubrificante anche a distanza e bypassare i sistemi di monitoraggio dell’Eni. Il gasolio asportato veniva convogliato in apposite sacche che venivano svuotate periodicamente.