Terrorista ucciso a Milano durante un controllo, la sicurezza che passa per una “paletta”
23 Dicembre 2016Milano – L’agente scelto Cristian Movio (foto in alto) è ricoverato in Ospedale a Milano. Su di lui e sul suo collega Luca Scatà  (nella foto in basso) si è riversata tutta l’ammirazione dell’Europa che, dopo la strage al mercatino di Natale di Berlino, temeva che il terrorista tunisino, seppur braccato, potesse commettere altri attentati.
Loro due, da soli, lo hanno fermato e reso inoffensivo. Due agenti di polizia, uno, Luca, indossa la divisa da appena 9 mesi. E’ stato lui ad uccidere questa notte alle tre a Sesto San Giovanni, il 24enne dopo averlo fermato per un normale controllo di routine.
Il presunto terrorista ha esploso un colpo di pistola contro Cristian ferendolo ma non in modo serio. Poi avrebbe cercato riparo dalla reazione degli agenti che è stata repentina e micidiale.
Un normale controllo di polizia, come quelli in cui è incappato chiunque di noi.
Non ci scocceremo, noi non terroristi, la prossima volta che un poliziotto, un carabiniere o un finanziere ci mostrerà la paletta. E’ da quella paletta che parte la nostra sicurezza.
Ermanno AmedeiÂ