Italia crocevia della droga, sequestrati 4 quintali di cocaina diretti in Ucraina
17 Febbraio 2017Gioia Tauro – Gli uomini del Comando Provinciale di Reggio Calabria, unitamente a funzionari dell’Agenzia delle Dogane – Ufficio Antifrode di Gioia Tauro, con il coordinamento della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia – hanno individuato e sequestrato un altro, ingentissimo, carico di cocaina purissima nel porto di Gioia Tauro.
Lo stupefacente è stato rinvenuto all’interno di un container, che trasportava interiora di bovino in fusti, proveniente da Santos (Brasile) e destinato ad Odessa, in Ucraina. L’importante risultato conferma la validità dei percorsi di analisi operativa che, attraverso una serie di incroci documentali ed ulteriori riscontri, consentono l’individuazione di container sospetti successivamente sottoposti a controllo anche a mezzo di sofisticate apparecchiature scanner in dotazione all’Agenzia delle Dogane ed unità cinofile della Guardia di Finanza.
La cocaina sequestrata, suddivisa in 354 panetti, per un totale di 390 chili avrebbe fruttato, con la vendita al dettaglio, circa 80 milioni di euro. L’attività svolta dalle Fiamme Gialle in sinergia con l’Agenzia delle Dogane, si inserisce nell’ambito della più generale intensificazione delle attività di controllo volte al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti nel porto di Gioia Tauro che ha portato, nel seppure breve periodo che va dall’inizio del 2017, al sequestro di quasi mezza tonnellata di cocaina purissima.