I bambini disabili potranno riprendere la neuro riabilitazione al San Raffaele
25 Febbraio 2017Cassino – Possono tirare un sospiro di sollievo le famiglie dei piccoli pazienti disabili che erano rimasti senza trattamento di fisioterapia neuro motoria del San Raffaele di Cassino. Sembra finalmente risolta la grave situazione che dallo scorso mese di novembre aveva privato i bambini che seguivano i progetti di neuro riabilitazione nella clinica cassinate. La struttura, infatti, sembra abbia trovato il nuovo specialista in neuro psichiatria infantile che dovrà elaborare e attuare quei progetti, in sostituzione del collega che nei mesi scorsi aveva assunto un nuovo incarico in una diversa struttura sanitaria. Come si ricorderà la Direzione della struttura aveva assicurato la soluzione al problema in breve tempo e così è stato. Si è così evitato che i bambini dovessero rivolgersi ad altre strutture lontane interrompendo la riabilitazione con gravi e negative conseguenze sui risultati ottenuti, con sacrificio, nel corso degli anni. Per una volta, insomma, si è scongiurato il peggio e la burocrazia ha seguito un percorso ed una durata quasi accettabile. Dovrebbero essere cessate, per genitori, le preoccupazioni per la salute dei loro figli e soprattutto la necessità di dover pagare privatamente le sedute di fisioterapia, come è avvenuto in questi mesi. Bisogna, infatti, ricordare che la vicenda aveva costretto molti di loro a pagare a proprie spese la riabilitazione con prestazioni a domicilio, proprio per evitare che una lunga inattività dei loro figli potesse pregiudicare la loro salute e i risultati ottenuti negli anni. I piccoli pazienti dovrebbero riprendere la riabilitazione al San Raffaele nei prossimi giorni.
F. Pensabene