Sovraffollamento, aggressioni e poche ferie: la Fns Cisl protesta davanti al carcere di Frosinone
31 Maggio 2018FROSINONE – “Oggi si è svolto un sit-in di protesta davanti al carcere di Frosinone per tornare a far sentire forte la voce del dissenso contro il sovraffollamento e le aggressioni ai danni degli agenti, ma anche per protestare contro i pochi giorni di ferie concessi al personale di Polizia Penitenziaria”.
Lo si legge in una nota di Massimo Costantino, Segretario Generale Aggiunto CISL FNS.
“Al personale con 25 anni di servizio spettano 20 congedi ordinari ma si intende dare loro solo 15 giorni.
Iniziative del genere si erano già svolte a Velletri e Roma ed avevano anche sortito i loro effetti: il dipartimento dell’amministrazione penitenziaria ha infatti inviato dieci unità di polizia negli istituti di Frosinone e Velletri.
La Fns Cisl Lazio sottolinea come la notizia sia positiva, ma non possiamo ritenerci soddisfatti in quanto dieci unità sono relativamente poche.
Ed è qui che salgono in auge i due problemi principali: aggressioni e sovraffollamento. Nelle carceri laziali ci sono 1046 detenuti in esubero, a Frosinone 89 in più e a Cassino 72. Molti di questi detenuti hanno problemi psichiatrici nelle carceri e sono loro a creare maggiori problemi. Criticità che comunque esistono anche nelle REMS. Altro problema è quello legato alla vigilanza dinamica: in quei momenti di libertà avvengono gran parte delle aggressioni.
In totale le violenze nei confronti degli agenti di polizia penitenziaria nel Lazio si aggirano intorno ai 40 eventi: a Frosinone le aggressioni sono state due con sei agenti coinvolti, a Cassino due con due agenti vittime. A Frosinone e Viterbo sono state quattro le aggressioni avvenute in meno di un mese. Una situazione che per i sindacati non è più sostenibile.
Alla manifestazione erano presenti il Segretario generale Fns Cisl Frosinone Angelo Massaro unitamente al segretario territoriale Leandro Patriarca e la responsabile sas Cristina Celani.
Per la Fns Cisl occorre far il possibile affinché giungono più personale negli istituti e ciò è possibile solo scorporando il personale delle sedi extra moenia dagli istituti affinché sia assegnato personale effettivo”.