Campi fertilizzati con le immondizie tra Pontecorvo e Cassino, terreni sequestrati e 9 indagati
21 Giugno 2018CASSINO – Rifiuti spacciati per compost. Questa l’ipotesi investigativa su cui stanno lavorando i carabinieri Forestali del Nipaf di Frosinone che, questa mattina, hanno notificato a ben nove persone l’iscrizione nel registro degli indagati per gestione illecita di rifiuti tra Cassino e Pontecorvo.
I Forestali hanno indagato sullo smaltimento di “ammendante compostato misto” proveniente da un impianto di compostaggio che in realtà lavorava e produceva rifiuti.
A far scattare le indagini sono state le segnalazioni di cittadini di Pontecorvo relativamente ad un cumulo di materiale che produceva odori nauseabondi.
Da una verifica fatta è stato accertato che quel cumulo che di lì a poco sarebbe stato mischiato al terreno con l’intento di fertilizzare, non era altro che rifiuto.
Stessi cumuli sono stati trovati su altri terreni a Cassino, Pontecorvo, Colfelice, Piedimonte San Germano e Cervaro. In alcuni casi, il terreno era già stato lavorato e il finto fertilizzante, è già stato mischiato al terreno. Nei cumuli ancora sparsi compaiono evidenti anche pezzi di plastica.
Sarebbe stato calcolato accertato che l’azienda avrebbe prodotto complessivamente 315 tonnellate di quel materiale. Sono quindi scattati i sequestri dei terreni oggetto dello sversamento e le denunce per i proprietari dei terreni e i responsabili dell’impianto.
Ermanno Amedei