Ventotene; il Nas chiude alcune attività di ristorazione, multati i titolari e sequestrate merci per 50mila euro
1 Settembre 2018VENTOTENE – L’approssimarsi del termine della stagione estiva non vede sminuire l’impegno dei Carabinieri del N.A.S. di Latina nell’ambito dei controlli inerenti la sicurezza alimentare e sanitaria. E’ recente infatti il sinergico impiego degli ispettori dei Carabinieri del N.A.S. di Latina, dei militari della Stazione Carabinieri di Ventotene e dei funzionari dell’ASL Latina che, supportati da un elicottero del Nucleo Elicotteri Carabinieri di Pratica di Mare, hanno espletato dodici ispezioni a varie attività di ristorazione, sanitarie e socio-assistenziali poste sul territorio dell’isola di Ventotene (n.8 attività ristorative, nr. 1 deposito di alimenti e nr. 3 attività di tipo sanitario e socio-assistenziale).
All’esito di tali controlli veniva:
a) sottoposta a chiusura un’attività di ristorazione con annessa attività di laboratorio, adibito anche alla preparazione e commercializzazione di conserve alimentari e marmellate, che oltre ad essere privo di qualsiasi autorizzazione presentava anche gravi carenze igienico-strutturali e la mancanza di procedure di autocontrollo. Sequestrati oltre 500 barattoli e vasetti di conserve alimentari e marmellate di vario genere e formato, nonché 40 litri circa di liquori a base di erbe, tutti confezionati in loco senza che fosse garantita la sicurezza igienica e la tracciabilità degli ingredienti utilizzati;
b) avviata procedura sanzionatoria per altre tre attività di ristorazione per carenze igieniche-strutturali e per l’inadeguatezza delle procedure di autocontrollo per le quali venivano imposte attività prescrittive da parte dei funzionari del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell’ASL di Latina.
Ulteriori controlli sono stati eseguiti dai Carabinieri del N.A.S. su alcuni furgoni coibentati utilizzati per il trasporto degli alimenti nel corso delle procedure di traghettamento verso l’isola di Ventotene. Tale attività ha consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro 20 kg circa di prodotti ittici, destinati alla vendita sulle isole ponziane, privi della documentazione necessaria per la loro tracciabilità e garanzia di salubrità.
Per gli illeciti rilevati durante l’operazione, venivano contestate a carico dei trasgressori violazioni amministrative per un importo complessivo che supera i 17.000 euro (13.000 euro solo per la struttura ristorativa chiusa), mentre il valore dell’attività chiusa e dei prodotti alimentari sottoposti a sequestro supera i 50.000 euro.