Aggredito e ucciso dal cane a Fondi, il 60enne aveva le chiavi del cancello
10 Settembre 2018FONDI – Giovanni Marcone aveva le chiavi del cancello di casa ed era entrato con un amico per prendere delle misure quando si è trovato davanti il pastore tedesco che lo ha aggredito. Il proprietario non era in casa.
Questa sarebbe una prima ricostruzione della tragedia che questa mattina ha avuto il suo epilogo con la morte del medico 60enne. L’uomo era in trattativa per l’acquisto dell’abitazione in località San Magno. Una trattativa ormai avviata tanto che Marcone aveva già le chiavi del cancello che ha varcato, senza temere o non sapendo, della presenza del cane.
Un particolare, questo che appare sostanziale e su cui gli investigatori dei carabinieri della Tenenza di Fondi certamente si soffermeranno. Alcuni però sostengono che l’uomo fosse di casa e che conoscesse l’animale. Pare addirittura che prima dell’aggressione stessero giocando e che poi qualcosa ha innervosito il cane fino all’aggressione. Marcone sarebbe stato morso prima agli avambracci nel tentativo di difendersi, poi sarebbe caduto e il cane si è accanito anche sulla testa.
Ferito anche l’uomo di Gaeta che era con lui e che è intervenuto per allontanare il cane. Marcone, ferito e dopo aver perso molto sangue, è stato elitrasportato a Latina ma le sue condizioni non erano considerate tanto gravi da far temere per la sua vita. Questa mattina, invece, è deceduto e l’autopsia stabilirà se, come si ipotizza, a causa delle ferite riportate.
Ermanno Amedei