Cervaro, lavorava in nero in un ristorante, ma percepiva assegno di disoccupazione, denunciato dai carabinieri
20 Maggio 2019CERVARO – Personale del locale Comando Stazione Carabinieri unitamente a personale del NAS di Latina, a conclusione di specifica attività info-investigativa correlata ad un controllo eseguito presso un esercizio di ristorazione avvenuto alcuni giorni addietro, deferivano in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Cassino un 24enne di nazionalità Bengalese, residente a Castrocielo, (incensurato) poiché resosi responsabile del reato di “Truffa” e Indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato”. Lo stesso, nel corso del controllo, alla vista dei militari, tentava di allontanarsi per eludere la sua identificazione, in quanto stava svolgendo attività lavorativa in nero
Inoltre dai controlli eseguiti, risultava che lo stesso, nei giorni precedenti al controllo, era stato impiegato “in prova – a nero”nello stesso esercizio percependo la somma di € 120,00, in contanti (priva di tracciabilità) e che, in tale nel periodo di lavoro a nero, aveva percepito anche la NASPI (disoccupazione INPS), in quanto non aveva provveduto a darne comunicazione all’ente assistenziale, percependo, pertanto, un ingiusto profitto erogato da parte dello Stato.
Nei confronti del proprietario sarà elevata una sanzione amministrativa di Euro 1.500. per aver assunto personale in prova – a nero.