Strisce blu a Cassino, Pensabene: “I disabili non devono pagare”
18 Gennaio 2020Cassino – Dopo un lungo periodo di interruzione a causa di problemi legati all’affidamento del bando di gara, tornano a Cassino i parcheggi a pagamento sulle strisce blu e tornano anche le polemiche.
Felice Pensabene, presidente dell’associazione non ci sta al fatto che a pagare debbano essere anche i disabili e in una nota dice: “Riprende il servizio dei parcheggi a pagamento a Cassino e si riprova a farli pagare anche ai disabili. Le prime proteste verso questa decisione, se confermata e applicata sono già iniziate. Si tratta, infatti, – continua Pensabene – di una violazione ad una precisa pronuncia della Corte di Cassazione, nello specifico un’ordinanza, la n. 24936 del 7.10.2019. Chiariamo subito che siamo contrari a una decisione e applicazione di questa che sarebbe arbitraria e ci vedrebbe pronti ad agire nelle sedi opportune per impedirne l’applicazione e la violazione a tutela dei diritti dei disabili di Cassino”. Pensabene auspica che l’amministrazione comunale tenga conto delle esigenze di questa parte dei cittadini di Cassino che usano le auto per necessità.
“Sarebbe utile, invece, dice cominciare ad effettuare controlli sui contrassegni utilizzati in modo abusivo e soprattutto si impegni a sanzionare gli automobilisti che occupano quei parcheggi riservati o le rampe dei marciapiedi. Sarebbe utile, una volta per tutte, iniziare il rifacimento di quelle rampe, pericolose e con pendenze fuori norma, e al rifacimento dei marciapiedi pericolosi non solo per i disabili, ma anche ad anziani, mamme con carrozzina o passeggini oltre che alle persone ‘normali’.