Frosinone, archeologia e musei per far ripartire la cultura
31 Maggio 2020È in partenza l’offerta del SIFCultura, il “Sistema integrato del Frusinate”, di cui il Comune di Frosinone è capofila. Il progetto, fortemente voluto dal sindaco, Nicola Ottaviani, è stato realizzato con il coordinamento dell’assessore alla cultura, Valentina Sementilli.
“Le domeniche del Sistema”, prima iniziativa nell’ambito del ricco calendario di “Cultura in movimento. Nuove prospettive per il territorio della Provincia di Frosinone”, finanziato dalla Regione Lazio, saranno inaugurate infatti il 7 giugno con musei aperti e itinerari tutti da scoprire. Fino al 30 agosto, dunque, su prenotazione e per gruppi di 5 partecipanti al massimo, sarà possibile effettuare visite guidate nei sedici musei aderenti (alle ore 9.00, alle ore 10.00 e alle ore 11.00). Sempre da giugno ad agosto, di domenica pomeriggio, si terranno itinerari guidati nei centri storici e nei territori dei Comuni aderenti (anche in questo caso, per gruppi di 5 partecipanti al massimo su prenotazione), alle ore 17.00 e alle ore 18.00.
A seguire, da fine giugno, vi saranno ulteriori iniziative di offerta culturale, tra didattica, archeologia, arte, erboristeria, biodiversità, lettura, archivistica, oreficeria, calligrafia, tessitura e multiculturalità, per il tempo libero di bambini, ragazzi e adulti.
L’iniziativa vede insieme il Museo archeologico di Frosinone, diretto dalla dottoressa Maria Teresa Onorati, insieme al museo degli strumenti musicali popolari dal mondo, alla biblioteca del teatro, all’archivio storico comunale e a Palazzo Gallio-teatro di corte-Galleria (Alvito); museo della città Khaled al Asaad (Aquino); museo archeologico di Atina e della Valle di Comino “G.Visocchi” e archivio comunale (Atina); museo della pietra e archivio storico comunale (Ausonia); Museo multimediale Historiale e archivio storico comunale (Cassino); Museo civico archeologico e archivio storico comunale (Castro dei Volsci); museo archeologico “Maiuri” (Ceprano); Museo della civiltà contadina e dell’ulivo, biblioteca comunale e area archeologica (Pastena); Museo della Pastorizia, archivio storico comunale (Picinisco); Museo del Tabacco, museo delle battaglie Monte Leuci, biblioteca comunale e archivio storico comunale (Pontecorvo); Museo dell’energia, archivio storico comunale, area archeologica san Silvestro (Ripi); museo civico demoetnoantropologico (Vallecorsa); museo civico archeologico (Veroli); museo diocesano di Ferentino, biblioteca diocesana del seminario vescovile di Ferentino, archivio storico della diocesi (Diocesi di Frosinone-Veroli-Ferentino); archivio famiglia Sipari (Alvito); museo della Ferrovia della Valle del Liri (Arce); Museo Académie Vitti (Atina); Museo naturalistico e della tradizione erboristica, biblioteca territoriale e ambientale (Collepardo); biblioteca di Oltre L’Occidente (Frosinone).
Partecipare alle diverse iniziative è semplice: è sufficiente acquistare, al costo di 5 euro (validità: 12 mesi), la card SIF cultura, che dà diritto all’ingresso gratuito in tutti i musei e in tutti gli Istituti e i luoghi aderenti al Sistema.
I proventi della card saranno interamente destinati al sostegno delle iniziative e dei singoli enti culturali che compongono il SIF.
L’obiettivo del Sistema, attraverso gli eventi in programma, dunque, è restituire coesione al patrimonio culturale, rispondendo adeguatamente alle esigenze dell’utente (residente, visitatore, turista, ricercatore…) potenziando le funzioni degli enti coinvolti anche nella direzione di crescita sociale. Grazie al Sistema, saranno quindi promosse iniziative volte all’incremento del fruizione pubblica del patrimonio, con programmi interdisciplinari, didattici ed educativi (con offerte pensate per scuole di ogni ordine e grado), tesi a sviluppare la conoscenza della natura, della storia, delle tradizioni locali e della realtà contemporanea. Informazioni e contatti sono disponibili sul sito www.sifcultura.it.