Frosinone, approvati i Piloni e nuove opere pubbliche
16 Ottobre 2020La giunta comunale ha provveduto, con una delibera apposita, alla variazione di bilancio e alla iscrizione degli importi, concernenti la messa in sicurezza di diverse aree del tessuto urbano, nelle corrette annualità di entrata e spesa, operando la necessaria correzione del programma delle Opere pubbliche 2020-2022 con lo slittamento al primo e al secondo anno della programmazione triennale degli interventi, già inseriti nella programmazione delle opere pubbliche nella terza annualità.
Dal centro storico alla periferia urbana, diventeranno così realtà diversi nuovi interventi di messa in sicurezza e di riqualificazione urbana del territorio, che produrranno anche un notevole impulso all’economia locale attraverso l’apertura di altrettanti cantieri di opere pubbliche. La realizzazione di queste opere pubbliche cambierà infatti il volto e l’assetto della città di alcune aree urbane ed extraurbane, che attendevano da anni interventi di risanamento idrogeologico e di rigenerazione architettonica.
Nell’ottica di valorizzare il territorio del capoluogo, infatti, la giunta ha, nei mesi scorsi, presentato una serie di progetti di fattibilità tecnica ed economica per la messa in sicurezza degli edifici e del territorio per l’anno 2020, per la quale l’Ente ha richiesto contributi. Le operazioni, previste nella programmazione dell’amministrazione Ottaviani nell’ambito della implementazione della sicurezza e della contestuale riqualificazione del territorio comunale, sono state quindi riammesse a finanziamento, ottenendo una cifra di poco inferiore a 5 milioni di euro. A beneficiare degli interventi, saranno il complesso dei Piloni di via Alcide de Gasperi (importo totale di progetto: 990.629,09 euro) e le aree di largo Turriziani (importo totale: € 915.991,60), di via Coroni (€ 472.843,95), di via Grande (€ 429.876,55), località Forcella (€ 946.510,68) e della variante Casilina (€ 959.810,40). Gli interventi saranno finalizzati alla bonifica e al recupero delle aree coinvolte, con operazioni, inoltre, di messa in sicurezza per garantirne la piena fruibilità.