Violentano una minorenne durante il blocco Covid, tre arresti a Fondi
22 Ottobre 2020Fondi – Hanno violentato la figlia dei genitori che li ospitavano nel periodo del blocco Covid. Per questo tre indiani sono stati arrestati dagli agenti del commissariato di Fondi per il reato di violenza sessuale di gruppo aggravata su una minorenne.
I fatti contestati sono avvenuti a Fondi nel periodo compreso tra marzo ad aprile 2020. Le indagini, condotte dai poliziotti, sono state innescate della denuncia presentata dalla madre della vittima. I tre, tutti di nazionalità indiana e attualmente in attesa di regolarizzare la loro posizione sul territorio italiano, sono stati ospitati nella casa in cui abita anche la ragazzina, durante il periodo del blocco dovuto a coronavirus e, approfittando dell’assenza del padre da casa per motivi lavorativi, avrebbero con la forza abusato sessualmente ed in diverse occasioni della minorenne, intimandole di non raccontare nulla dell’accaduto.
I poliziotti hanno pertanto accolto e ascoltato la vittima in un ambiente protetto, secondo i protocolli indicati dalla Procura di Latina. La ricostruzione degli accadimenti è stata pertanto precisa e puntuale corroborata poi dagli accertamenti medico legali disposti dall’autorità giudiziaria.
Lo sviluppo delle indagini hanno permesso d’individuare i responsabili delle violenze i quali, malgrado la famiglia ospitante non avesse ancora contezza degli abusi subiti dalla figlia minore, erano stati allontanati dall’abitazione per altre motivazioni nel mese di luglio 2020. Grazie ai riscontri espletati, visto il grave quadro probatorio ricostruito e tenuto conto che sussisteva il pericolo di fuga essendo tra l’altro gli indagati, in attesa di regolarizzare la loro posizione sul territorio italiano, la procura della Repubblica di Latina ha emesso un provvedimento di fermo eseguito in data odierna a Fondi (Lt) dove sono stati rintracciati 2 soggetti e in provincia di Pordenone dove, dopo i fatti si era rifugiato il terzo soggetto che è stato tratto in arresto dai poliziotti della Squadra Mobile del luogo.
Tutti e tre i fermati, dopo le formalità di rito, sono stati associati alle case circondariali di competenza territoriale.