Il nuovo presidente di Fare Verde Cassino suona la tromba sull’ambiente, “ripartire dai giovani”
2 Aprile 2021Cassino – Ha le idee molto chiare Antonio Galasso, Presidente della sezione di Cassino dell’associazione ambientalista “Fare Verde”, eletto dall’assemblea lo scorso 7 marzo. Ventiquattro anni di Cassino, ha frequentato il Liceo Classico ‘Giosuè Carducci’ e attualmente è studente magistrale presso il Conservatorio Licinio Refice di Frosinone, dove ho conseguito di recente il Diploma Accademico di I livello in Tromba. Allo stesso tempo studia Lingue e Letterature moderne presso l’Università degli studi di Cassino e del Lazio meridionale per i corsi di Tedesco e Inglese. L’ambiente fa parte della sua storia personale “dall’età di 9 anni, sono entrato a far parte del gruppo Scout C.N.G.E.I. di Cassino, dove sono rimasto fino al 2014, rimanendo fedele alla legge di Sir Robert Baden-Powell, fondatore dello Scoutismo mondiale, che fece del rispetto dell’ambiente uno dei pilastri del suo movimento. Devo dire poi – prosegue Galasso – che anche nella mia famiglia c’è sempre stato un forte interesse alla questione ambientale: mio padre Bruno, e mia zia Tullia, scomparsa prematuramente, furono tra i primi cassinati iscritti al WWF, negli anni ’70. Mia zia fu anche membro della LIPU e si candidò con i Verdi alle Amministrative, negli anni ’90.
Ma adesso la sfida è quella di portare il suo entusiasmo all’interno di Fare Verde e cerca di coinvolgere molti altri giovani “Credo di dover affrontare questa prima fase con la dovuta calma e, in maniera graduale, anche con l’aiuto degli organismi superiori di Fare Verde, – dichiara Galasso – che ringrazio per la fiducia accordatami fin da subito, e con i quali sono già in contatto costante. Inizierò col prendere maggiore coscienza delle sfide che mi aspettano nei prossimi tre anni di mandato. Un primo passo sarà fare proselitismo tra i giovani, poiché ritengo sia giusto provare fin da subito a incidere sulle scelte dei prossimi anni, che si proietteranno soprattutto sul nostro futuro, ormai quasi compromesso dalle generazioni precedenti. Ciò è fondamentale anche per mettere in atto un progetto al quale tengo molto, ovvero la creazione di uno staff di studenti e giovani professionisti entusiasti e dinamici.
Mi piacerebbe – prosegue Galasso – trasformare Fare Verde in un luogo di condivisione delle nostre aspettative, una ‘casa’ dove mettere le nostre prime competenze a disposizione di tutti attraverso quell’associazionismo sano che io considero uno strumento di democrazia efficiente, se utilizzato al meglio, e una ‘palestra’ in cui crescere per prepararci ad affrontare il nostro futuro. Nell’immediato, un obiettivo concreto e importante è quello di replicare la Giornata degli Pneumatici Esausti che ebbe grande successo nel giugno scorso. Sicuramente sarà di fondamentale importanza prendere contatti anche con le altre Associazioni ambientaliste, per lavorare insieme: l’unione fa la forza!”
Il momento è particolare, ma è anche una grande occasione da non farsi scappare “Dobbiamo avere fiducia nel futuro – dichiara Galasso – lo stanziamento di fondi da parte dell’Unione Europea in favore della Green Economy, nell’ambito del Recovery Plan, anche con il conforto delle dichiarazioni dell’attuale Presidente del Consiglio, saranno un’occasione da cogliere con la massima tempestività, e Associazioni storiche e importanti come Fare Verde avranno un importante ruolo di stimolo e di controllo. Sarà necessario vigilare assiduamente anche sul nostro territorio, incentivando le attività in favore dell’Ambiente da parte delle istituzionali locali.
E dato che, non solo per me, ma per l’associazione tutta, è importante fare proselitismo tra i giovani, – conclude Galasso – credo sia altrettanto importante farlo anche tra i giovanissimi, e mi riferisco sia all’infanzia che alla pre-adolescenza. In questa direzione sono allo studio alcune novità di cui daremo conto nei prossimi mesi.”