Sicurezza nello sport dilettantistico o amatoriale: urgente un Tavolo tecnico
3 Gennaio 2023 Off Di Felice PensabeneNell’ultimo weekend di sport, prima della sosta per le vacanze natalizie, si sono verificati due infortuni nell’ambito di competizioni in programma nelle nostre zone, per fortuna non troppo seri, ma sufficienti a riaprire il dibattito sulla sicurezza delle persone che svolgono attività sportiva, a livello professionale, dilettantistica o amatoriale. Non sono lontane le drammatiche immagini del malore avuto durante la partita degli Europei di calcio, tra Danimarca e Finlandia, al centrocampista Eriksen che ha perso improvvisamente i sensi.
Gli infortuni che si sono verificati, nelle nostre zone, non stati così gravi, ma hanno posto una riflessione sugli interventi immediati di soccorso nel caso che episodi, come quello di Eriksen, dovessero succedere in una gara amatoriale, dilettantistica o semplicemente di svago o divertimento. In questi campi esistono realmente le condizioni di sicurezza che garantiscano tempestivamente il soccorso e la possibilità di salvare la vita all’infortunato? Lo abbiamo chiesto a Gaetano Torcinaro, presidente della Polisportiva sociale “Basket Atina” e a Mario Scuro, presidente territoriale CSI-Cassino, che da anni organizzano tornei di basket, di calcio e ciclismo dilettantistico e amatoriale. La risposta di entrambi è stata univoca: “È vero che esiste la norma che impone il defibrillatore durante le competizioni sportive, che questo sia nella immediata disponibilità dell’organizzazione dell’evento, ma il suo uso è circoscritto ad eventi come nel caso in cui il malore dipenda da un infarto, non in altri casi. A mio avviso – sottolinea Gaetano Torcinaro – occorre una conoscenza approfondita del problema. In altri termini, saper individuare con precisione la causa del malore che interessa lo sportivo è fondamentale per assicurargli la vita. È importante, quindi, la formazione di figure professionali che abbiano le nozioni di base per intervenire con urgenza nel primissimo soccorso, individuando con esattezza la criticità e sapendo come intervenire su di essa durante gli eventi sportivi di qualunque natura, soprattutto se amatoriali o dilettantistici.
Il primissimo soccorso è il momento fondamentale per salvare una vita, in qualsiasi situazione, anche non sportiva. Occorre principalmente istituire un vero e proprio “Tavolo Tecnico”, un incontro, una proposta seria ed operativa fra tutte le Istituzioni ASL – FMSI – CONI – SPORT e SALUTE – Enti di Promozione Sportiva – oltre naturalmente alle società sportive, alle scuole, l’Università su questo tema. E’ una necessità importante nella vita quotidiana, un malore può capitare non solo durante le manifestazione sportive, per noi dirigenti sportivi costituisce motivo di maggiore preoccupazione durante le attività sportive che si organizziamo. È proprio attraverso quel tavolo tecnico che abbiamo intenzione di organizzare, nei prossimi mesi, una serie di corsi per istruire persone esperte nel primo soccorso che siano presenti durante tutti gli eventi sportivi che vengono organizzati nelle nostre zone”.