Rally del Lazio, venerdì e sabato, grande festa e disagi ridotti al minimo. Anche il mercato si svolgerà regolarmente
20 Marzo 2024CASSINO – Torna anche quest’anno il Rally del Lazio nelle giornate di venerdì e sabato con qualche novità per quanto riguarda la location e gli appuntamenti tradizionali del sabato, in particolare quello del mercato settimanale. L’evento sportivo questa volta coincide ed è inserito nell’ambito delle iniziative per la celebrazione dell’80° anniversario della distruzione della città, ritorna a Cassino, questo fine settimana, il Rally del Lazio. Salera: “Siamo riusciti a portare la manifestazione ad altissimo livello. Posti esauriti in tutte le strutture ricettive”.
L’avvio delle prove è fissato nel pomeriggio di venerdì 22, con partenza dal Corso della Repubblica, mentre la cerimonia dell’arrivo è in programma alle ore 18.00 di sabato. Molti i partecipanti, tra piloti e personale al seguito, provenienti da ogni parte d’Italia, data la rilevante evoluzione della manifestazione sportiva che ha assunto un livello nazionale. Negli alberghi cittadini, stante alle prenotazioni, ci sarà il pieno, cosa che, unitamente all’attività di ristorazione attiverà in maniera considerevole l’economia non solo cittadina ma dell’intero territorio. L’Amministrazione comunale, in collaborazione con gli organizzatori IM33, si è preoccupata di creare il minor numero di disagi possibili ai cittadini. Si è deciso così di lasciare libere le maggiori piazze in modo da consentire il regolare svolgimento del mercato settimanale di sabato. Il parcheggio di piazza Miranda rimarrà come da norma a disposizione dei pendolari e di chiunque intenda utilizzarlo per la sosta, mentre nel giorno di venerdì non ci sarà la
chiusura di alcuna scuola.
Tornando al programma del Rally, la gara si snoderà su otto prove speciali per un totale di 87,90 km competitivi. Venerdì 22 marzo si entrerà nel vivo già dalle ore 8.30 con lo shakedown confermato a Belmonte Castello come nelle ultime due edizioni. La gara vera e propria prenderà l’avvio alle ore 16.00 da Corso della Repubblica con tre prove in programma: la “Viticuso”, la “Belmonte Castello” e la “Viticuso in notturna”.
La doppia ripetizione di “Viticuso”, riconosciuta da molti come una delle prove italiane di maggiore fascino, sia per lo sviluppo tecnico che per lo scenario lunare nella parte alta, è impreziosita dal secondo passaggio in notturna, previsto alle ore 20.05.
Dopo il riordino notturno, sabato 23 marzo, si riprenderà con la seconda frazione. Tre i passaggi su “Terelle” che, con i suoi oltre 14 km, è la prova più lunga del Rally. Ad aggiungere phatos alla competizione sarà la doppia ripetizione della nuovissima “Itri” che allarga la zona del Rally del Lazio anche
alla provincia di Latina, grazie all’interesse e al supporto delle istituzioni locali.
Particolarmente soddisfatto il sindaco Salera per il prestigio che questo evento produce sul tessuto economico e di promozione turistico e sportivo alla Città. Lo stesso Rally, quest’anno, coincide con l’Ottantesimo anno della distruzione di Cassino e con i “Giorni di San Benedetto” eventi che attirano turisti da ogni parte.
Scrive il sindaco Salera in un comunicato: “Dopo quello dello scorso anno, ci aspettiamo un grande successo della manifestazione”, ha detto il sindaco Salera riguardo al “Rally del Lazio” in programma questo fine settimana con partenza ed arrivo a Cassino. “Nella precedente edizione abbiamo registrato una grandissima partecipazione di pubblico – ha aggiunto – Ci aspettiamo ancora di più perché nel giro di tre anni c’è stato un effetto promozionale importante. Siamo riusciti a portare la manifestazione ad altissimo livello. Non è solo Cassino ad essere interessata dal Rally, ma diversi altri Comuni del Lazio meridionale. I circuiti scelti, a detta dei piloti e di esperti del settore, sono davvero esaltanti. Ciò ha favorito la partecipazione di piloti provenienti da tutt’Italia. Senza sottovalutare il fatto che il Rally va a casa della gente per scoprire poi le bellezze del territorio, con l’effetto indotto che ne deriva”.
Con malcelato orgoglio, il primo cittadino aggiunge ancora: “Abbiamo saturato le strutture ricettive non solo di Cassino ma di buona parte del territorio. Anche perché oltre ai piloti, al seguito c’è un pubblico di appassionati che viene a seguire il rally”.
Rileva infine che, oltre alla promozione della nostra città e del suo territorio, si cercherà anche di coniugare con la manifestazione l’aspetto ambientale.