Una fabbrica dismessa diventa discarica abusiva di amianto, sigilli della finanza
26 Marzo 2010L’attività investigativa della Guardia di Finanza, agli ordini del Comandante Provinciale di Frosinone si conclude con il sequestro di 15.000 metri quadrati di area con infrastrutture industriali. Gli uomini delle Fiamme Gialle appartenenti alla Brigata di Ceprano, hanno infatti individuato, in un’area boschiva del Comune di Ceprano, capannoni caratterizzati da coperture di amianto in rovina ed in parte crollate, giacenti abbandonate sul terreno.
Successive e più accurate indagini permettevano di constatare oltre alla corposa presenza di lastre di amianto deteriorato e quindi altamente nocivo, anche la presenza di rifiuti speciali pericolosi all’interno di capannoni di tipo industriale ove erano presenti ex canali di scolo in cemento armato riempiti con materiale di risulta edile e cemento-amianto (eternit) frantumato; fusti di vernice in pessimo stato; parti di cemento armato con ferro corroso dalla ruggine; mobili vecchi ed elettrodomestici dismessi, il tutto giacente in maniera incontrollata sul terreno.
L’attività svolta dalle Fiamme Gialle si è concretizzata con la raccolta di elementi utili ed inconfutabili prove del reato che hanno consentito all’A.G. inquirente il rinvio a giudizio di un responsabile per il reato previsto e punito dall’art. 256, comma 2, del D.Lgs. 152/2006.