Il commercio illegale pronto al Giubileo e scommette sui volti di Papa Francesco e Giovanni Paolo II
15 Ottobre 2024Roma – Il commercio illegale scommette sui volti di papa Francesco e Giovanni Paolo II. Sono i due Pontefici, insieme all’immagine della Basilica di San Pietro ad essere le effigi sacre su cui il commercio di souvenir illegale, quello che finirà sulle miglia di bancarelle abusive che spunteranno durante il Giubileo a Roma, puntano per realizzare guadagni milionari. Tutto, ovviamente esentasse. La guardia di finanza di Roma, infatti, già da alcune settimane ha iniziato una serie di perquisizioni e verifiche nei grandi magazzini di importatori, scovando i primi carichi di merce illegale. Proprio in questi giorni ha sequestrato 6 milioni di gadget in una rivendita in via Filippo Turati a Roma. Tutta merce su cui erano raffigurati i volti dei Papi Francesco e Giovanni Paolo II e della basilica di San Pietro. Oltre al sequestro è scattata la segnalazione amministrativa alla locale Camera di Commercio di una persona di nazionalità cinese per la violazione del “Codice del Consumo”. È il risultato di un piano straordinario di controlli attuato dalle fiamme gialle romane, in vista del vicino “Giubileo 2025-Pellegrini di speranza”, che ha portato al sequestro di bracciali, rosari, portachiavi, crocifissi e posaceneri sprovvisti delle indicazioni minime in lingua italiana, in violazione della normativa comunitaria e nazionale e quindi potenzialmente pericolosi per la salute.
Ermanno Amedei