Rumeno seviziato, ucciso e sciolto nell’acido, arrestato il datore di lavoro
10 Aprile 2010Terribile fine per un rumeno di Piedimonte San Germano. Dalle indagini degli inquirenti è emerso una fine agghiacciante per l’uomo. Gli hanno tagliato un orecchio, poi ucciso ed infine sciolto nell’acido: sarebbe questa la fine di Ivan M., un 42enne rumeno dipendente di un’autorimessa di Piedimonte San Germano. Il suo datore di lavoro sospettava che l’uomo rubasse gasolio dai camion parcheggiati e per questo la notte tra l’11 e il 12 maggio 2007 lo avrebbe fatto sequestrare da suoi complici che, dopo averlo seviziato, lo avrebbero portato nelle campagne di Avellino e lì, ucciso e sciolto nell’acido. Nel novembre del 2009 i parenti del rumeno, non avendo più sue notizie, ne hanno denunciato la scomparsa alla questura di Frosinone. Dopo lunghe indagini, gli uomini della Squadra Mobile coordinati da Carlo Bianchi, sono arrivati ad arrestare V.N., 50anni, proprietario dell’autoparcheggio, accusandolo di omicidio, sequestro di persona e occultamento di cadavere. Si sta inoltre indagando sulla sua possibile appartenenza a clan camorristici per individuare eventuali complici. Maggiori particolari potranno scaturire da una conferenza stampa in Procura a Cassino.
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