Trentatre roghi “infiammano” l’Italia
29 Agosto 2010Continua, anche oggi, l’incessante impegno della flotta aerea dello Stato con le operazioni di spegnimento di numerosi roghi. Sono infatti trentatre gli incendi boschivi divampati, in particolar modo nelle regioni meridionali tirreniche del nostro Paese, sui quali è stato richiesto l’intervento dei Canadair e degli elicotteri della Protezione Civile nazionale.
Come già era avvenuto nella giornata di ieri, è ancora la Sicilia la regione più colpita, che ha visto i mezzi aerei operare su ben dieci roghi. Canadair ed elicotteri sono inoltre intervenuti per contenere otto incendi in Calabria, sei in Campania, quattro nel Lazio e Sardegna ed uno in Puglia.
Come di consueto, i piloti dei velivoli continueranno ad assicurare il lancio d’acqua e liquido ritardante ed estinguente sulle fiamme ancora attive finché le condizioni di luce consentiranno di operare in sicurezza.
E’ utile ricordare che la maggior parte degli incendi boschivi è causata da mano umana, a causa di comportamenti superficiali o, spesso purtroppo, dolosi e che la collaborazione dei cittadini può essere decisiva nel segnalare tempestivamente ai numeri di telefono d’emergenza 1515 o 115 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo.