De Angelis: “La riforma Gelmini sta colpendo la scuola con estrema durezza”
7 Settembre 2010Fra pochi giorni si riaprono i battenti delle scuole, ma lo scenario che si delinea è particolarmente incerto e denso di preoccupazioni: tagli agli organici (con contestazioni sempre più massicce dei precari), alle discipline, alle risorse e classi sovraffollate. L’europarlamentare Francesco De Angelis interviene in merito, puntando l’indice sulla riforma Gelmini che sta colpendo duramente anche il settore scuola della nostra provincia: “Siamo di fronte – ha detto De Angelis – ad un atteggiamento irresponsabile del Governo, che continua, nonostante le numerose proteste in tutta Italia, ad andare avanti con la riforma dell’istruzione che, in pratica, si sta traducendo in una demolizione della scuola pubblica. Tagli al personale docente ed ata, aumento del precariato, sovraffollamento nelle classi, blocco del contratto ai docenti, tutti fattori che comporteranno, inevitabilmente, un peggioramento della didattica. I tagli hanno colpito, purtroppo, anche la nostra provincia, che ha visto ridimensionato l’organico dei docenti. Molti precari sono stati tagliati dal mondo del lavoro, dopo essere stati sfruttati per anni. E’ giusto ricordare come i precari siano stati l’architrave della scuola pubblica ed avrebbero avuto diritto ad una considerazione diversa. Nel frattempo le nomine di ruolo sono ormai una rarità , questo vuol dire che chi mantiene il posto, è comunque condannato alla precarietà . In tutta Europa si investe sulla formazione, perché vuol dire investire sul domani, sulle nuove generazioni. Qui in Italia si sta facendo esattamente il contrario, con la scure di Gelmini e Tremonti che si sta abbattendo prepotentemente sul mondo dell’istruzione. Bisogna, invece, destinare maggiori risorse alla scuola in modo da poter procedere alle assunzioni a tempo indeterminato dei lavoratori precari presenti nelle graduatorie dette “ad esaurimento”, dando certezze alla scuola e garanzie di futuro ai tanti insegnanti che oggi non sanno cosa gli riserva il domani. L’Italia sta trattando male la scuola, è un dato di fatto, ed una nazione che tratta male la scuola, non ha a cuore il futuro dei propri figli e del paese intero!”.
 Ufficio Stampa dell’on. Francesco De Angelis