Il TAR del Lazio, respinge i ricorsi delle società che gestivano la cartellonistica pubblicitaria
20 Settembre 2010 Il Tribunale Amministrativo Regionale, il 16 settembre ha respinto i ricorsi presentati da due società che gestivano la cartellonistica pubblicitaria nel Comune di Cassino. Nei confronti di queste era stata applicata  l’ordinanza del Commissario Prefettizio, del 19 agosto 2010, che aveva disposto la rimozione immediata di tutti gli impianti pubblicitari posizionati nelle rotatorie e a ridosso delle stesse. Contro  l’ordinanza, le due società avevano proposto ricorso per l’annullamento previa sospensione dell’efficacia.  “Ritenuto che il percorso non appare assistito dal prescritto fumus boni juris in quanto, a prescindere dall’infondatezza dei lamentati vizi formali, il provvedimento si fonda sull’abusiva collocazione di impianti pubblicitari non autorizzati e pericolosi ex art. 51 Reg. Att. C.d.S., il TAR per il Lazio, Sezione Staccata di Latina, Sez. Prima, respinge l’istanza cautelare di sospensivaâ€, è quanto ha stabilito il giudice amministrativo, nel motivare la decisione.  Il Comune di Cassino è stato assistito dall’avvocato Massimo Di Sotto.