Con il burqa a scuola, a Sonnino prevale la ragione
20 Settembre 2010Il buon senso è sinonimo di intelligenza e non ha limiti religiosi né razziali. A Sonnino (Lt) si risolve nel migliore dei modi la vicenda della donna di fede islamica che, con il burqa spaventava i bambini della scuola materna. Una vicenda che ha suscitato un vespaio di polemiche ma che, la stessa donna, moglie dell’imam di Priverno, ha risolto accettando di togliersi il velo una volta entrata nell’istituto scolastico e di rimetterlo una volta che ne uscirà . Una soluzione che sembra scontata ma che, spesso, anche le scelte più scontate non vengono prese per intestardimenti sia da una parte che dall’altra.