Attentato al direttore di Libero Belpietro, un uomo lo aspetta armato sotto casa
1 Ottobre 2010Attentato, o atto intimidatorio al direttore del quotidiano Libero, Maurizio Belpietro. Ieri sera un uomo di circa 40 anni alto un metro e 80, ha aspettato il direttore nel condominio della sua abitazione in pieno centro a Milano. L’agente della scorta lo ha notato mentre estraeva la pistola. Non è ben chiarto chi sia stato a sparare, forse più probabile che i colpi di arma da fuoco siano partiti dall’agente che ha messo in fuga l’uomo senza, a quanto pare, colpirlo. Indenne Belpietro che ha ricostruito la vicenda. Pare che l’iuomo sia stato incontrato sulle scale tra il quarto e il quinto piano. L’agente si sarebbe trovato la pistola puntata ma che, sempre secondo il direttore di Libero, si sarebbe inceppata dando il tempo all’agente di reagire.
Belpietro è stato, in questo ultimo periodo, al centro delle vicende politiche che hanno scosso il Governo. Una sovraesposizione che ha potuto metterlo nell’obiettivo di qualche esagitato. Sulla questione indaga la Digos di Milano.
Un atto assolutamente condannabile!
Ciò premesso, come elettore di centrosinistra, desidero però esprimere un mio modesto parere sui rischi che il Sig. Belpietro e, non da meno, i vari Feltri e/o Sallusti possono incorrere a causa di soggetti estremistici e mentalmente distorti.
Nei loro articoli, continuino pure a criticare gli esponenti di Sn. sotto l’ aspetto esclusivamente politico, è nel loro diritto, ma, per favore, evitate di addentrarvi nel campo dell’ illegalità .
Un famoso detto recita ” il bue disse cornuto all’ asino “, per cui
a buon intenditore…poche parole!
quando si deve condannare un fatto del genere ,va’ condannato e basta , senza scrivere di buoi e asini, perche significa che in fondo …… non si condanna il fatto.
Mai penserei di dire che Bersani,Dalema, Santoro,Luttazzi, Benigni, si meritino nulla di cio , hanno tutto il mio piu cordiale disprezzo ,e fanno continuamente anche tutti loro cose da galera , ma mai , e dico mai accetterei che qualcuno gli facesse del male . non e’ cosi’ che si deve prendere il potere .
a scusare persone di questo genere implica che un giorno ,quando succedera a voi, non ve la prenderete , potrete dire al massimo che un bue ha incornato un asino !