Via Collegrande, inascoltate le richieste dei residenti di messa in sicurezza
2 Ottobre 2010L’autunno è arrivato e anche le piogge, ma via Collegrande, a Cervaro, è sempre nelle stesse condizioni. I residenti, continuano a chiedersi perché non si provveda a renderla decente. Per quanto tempo ancora dovranno porre, al loro Primo Cittadino, Ennio Marrocco, sempre le stesse domande? Cosa succederebbe se si verificassero situazioni di emergenza, come il passaggio di un’ambulanza o di mezzi dei Vigili del Fuoco? Questa strada rientra nei finanziamenti già stanziati per il ripristino dell’efficienza delle strade nel comune di Cervaro? I residenti di via Collegrande sono forse di ‘serie B’ rispetto agli altri? Lo stato di degrado ed abbandono in cui versa, da anni, quella strada comunale, con le piogge di questi primi giorni d’autunno, è divenuto pericolosamente intollerabile. Manto stradale inesistente, buche e pozzanghere che sembrano crateri, fronde di alberi, erbacce che, pericolosamente, invadono la strada fino a restringerla a tal punto che due auto, incrociandosi, non riescono a passare. In realtà ha più l’aria di una mulattiera che di una strada comunale. E pensare che i residenti hanno più volte chiesto al sindaco la sua messa in sicurezza, ma senza alcun risultato. Da anni lo stato di abbandono e degrado di quella via li preoccupa ed amareggia. Alle tante richieste ed esposti purtroppo, solo qualche sopralluogo e tanti ‘…si adesso provvederemo…’, ma nulla di concreto. Eppure basterebbe poco, a renderla decente: ripristinare l’asfalto, tagliare le erbacce e le fronde degli alberi, non son lavori troppo impegnativi eppure si preferisce lasciarla nel degrado più totale. Bisognerebbe ricordare che: domandare, per i cittadini, è un diritto, per le Istituzioni, invece, dare risposte e soluzione ai problemi rappresenta un dovere, non solo in campagna elettorale!
Felice Pensabene