Rifiuti, terminati i compiti della Protezione Civile. Rimangono i militari
1 Novembre 2010Mentre proseguono le attività di raccolta dei rifiuti giacenti nelle strade di Napoli da parte di Asia – con il pieno utilizzo del termovalorizzatore di Acerra, che ieri ha smaltito 1598 tonnellate di rifiuti tritovagliati – il Dipartimento della Protezione Civile informa che, con le disposizioni adottate dal Presidente del Consiglio dei Ministri riguardo a Cava Sari ed a Cava Vitiello concordate con i sindaci dei 18 comuni dell’area vesuviana, viene a cessare il ruolo di affiancamento della protezione civile nazionale alle autorità locali nella gestione dello smaltimento dei rifiuti in Campania.
La struttura militare guidata dal generale Morelli continuerà ad assistere la Regione Campania e la Provincia e il Comune di Napoli nella programmazione dei flussi per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani fino alla piena normalizzazione delle attività in corso e nell’opera di analisi, verifica e sistemazione della Cava Sari che viene assegnata come utilizzo ai comuni della fascia vesuviana.
Nel corso di una serie di riunioni tecniche previste nel pomeriggio del 2 novembre con gli enti locali, il Capo Dipartimento della Protezione Civile Guido Bertolaso definirà tutte le iniziative tecniche e operative utili per porre le istituzioni competenti nelle migliori condizioni possibili per riorganizzare e migliorare i piani di smaltimento dei rifiuti di competenza della Regione, della Provincia e del Comune di Napoli.