Il manager della Asl replica al sindaco di Chieti: “Stiamo lavorando per voi”
11 Novembre 2010«Caro Sindaco, stiamo già lavorando… per voi e per tutti i cittadini della provincia»: è quanto manda a dire il direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Francesco Zavattaro, al primo cittadino di Chieti, Umberto Di Primio, in risposta alla lettera che un appuntamento per oggi Il Messaggero ha sintetizzato con il titolo “Zavattaro, datti una mossa”.
«Di Primio ci chiede di “intensificare l’azione di organizzazione delle strutture e del personale per risolvere i problemi legati alla fruibilità dei servizi e alle liste di attesa”? Ma è proprio quello che stiamo facendo – spiega Zavattaro -. Stiamo riordinando rapidamente l’intera rete ospedaliera, rispettando le indicazioni e i tempi dettati dalla Regione Abruzzo. Sulle liste di attesa abbiamo messo mano a un lavoro enorme, la cui prima tappa è stata l’unificazione dei Centri unici di prenotazione delle ex Asl di Chieti e di Lanciano-Vasto, con la possibilità di prenotare le prestazioni in tutte le strutture sanitarie della provincia. Il nuovo sistema è in funzione da pochi giorni, è in una fase di rodaggio, ma è certamente più completo ed efficace rispetto al passato, come ci indicano i primissimi dati, e contribuirà proprio a razionalizzare e snellire le liste di attesa, che sono gravate da un 30% di utenti fuori Asl che, nonostante tutto, continuano a scegliere le nostre strutture».
Quanto alla gestione del patrimonio edilizio della Asl, Zavattaro ricorda che l’Azienda ha ora dimensione provinciale e si è ritrovata sulle spalle un lungo elenco di opere incompiute, da completare e rivalutare. Si pensi solo al nuovo edificio del Polo Cardiochirurgico di Chieti, per il quale si è trovata una soluzione che consentirà finalmente di completare i lavori in pochi mesi. Proprio di questi giorni è la notizia del completamento delle sale operatorie nell’Ospedale di Ortona. L’elenco prosegue con la Rsa di Ripa Teatina, con gli hospice di Lanciano e di Torrevecchia Teatina e una lunga serie di altre opere, tutte in sospeso da anni. Tra queste c’è anche il Vecchio Ospedale di via Valignani a Chieti, per il quale la Direzione della Asl ha già individuato una soluzione praticabile.
«Al sindaco che ci invita a concentrare nel Vecchio Ospedale i servizi dispersi attualmente in più strutture – dice Zavattaro – ricordo che abbiamo atteso nel prendere decisioni proprio perché, in uno dei primi incontri, l’Amministrazione comunale ci aveva prospettato l’ipotesi di ospitare la Questura in quei locali. L’ex SS. Annunziata ha una cubatura enorme e c’è il rischio che le somme a disposizione non bastino per recuperare l’intero edificio, in larga parte fatiscente e persino sproporzionato rispetto alle reali esigenze. Nello stesso complesso, tuttavia, abbiamo individuato un’ala di tre piani, di più recente costruzione, che attualmente ospita al piano terra il Poliambulatorio del Distretto sanitario. Gli spazi sono vuoti per una buona metà . Ristrutturando i piani superiori, potrebbe accogliere l’intera offerta sanitaria territoriale di cui ha bisogno la città di Chieti».
Tale intervento, ovviamente, ha dei tempi tecnici di realizzazione ed è inserito nell’agenda delle priorità dell’Azienda sanitaria locale, nella quale è già annotato un lungo elenco di emergenze e urgenze che questa Direzione affronta e risolve quotidianamente. Un impegno, e anche uno stile, grazie ai quali l’Azienda sta dando al sistema sanitario provinciale «una mossa» decisa verso il miglioramento dei servizi erogati ai cittadini.