De Angelis ad Ancona: “Europa Vicina a Piccole e Medie Imprese”
13 Novembre 2010“L’Europa è una preziosa opportunità di crescita e rilancio per l’economia locale e globale e protegge e sostiene il mondo delle PMIâ€. Con queste parole ha esordito l’on. Francesco De Angelis nel suo intervento al convegno “Piccola e Media Impresa – prospettive per il futuro nelle Marche ed in Europa†che si è svolto Venerdì 12 Novembre ad Ancona, promosso dal PD Regionale delle Marche. “Gli Stati membri – ha proseguito De Angelis – dopo la moneta unica ed il mercato unico, devono dotarsi di una strategia industriale di medio-lungo termine comune, capace di inquadrare le vocazioni territoriali, sostenere l’innovazione e la ricerca, perché dalla crisi si esce con un’Europa più forte e più unita. La competizione nazionale e globale pone le piccole e medie aziende in situazioni di continua evoluzione e la loro tenuta è tanto maggiore quanto migliore è la loro capacità di rispondere alle esigenze della modernità . Più sarà elevato il livello qualitativo ed il contenuto innovativo dei prodotti e dei servizi delle imprese, maggiore sarà la loro competitività . Proprio nei giorni scorsi l’Europa ha sbloccato altri 115 milioni di euro per progetti innovativi su efficienza energetica e rinnovabili. L’Unione Europea, con i fondi strutturali, è una preziosa risorsa per le aziende che sanno cogliere le opportunità ad essa legate, ponendo in essere strategie basate sui moderni processi innovativi, caratterizzati da multidimensionalità , interdisciplinarità , molteplicità di conoscenze e di benefici economici, sociali, ambientali e territorialiâ€. “L’Unione Europa è da sempre attenta al mondo delle piccole e medie imprese, che rappresentano la parte dinamica e produttiva dei paesi membri. Per proteggere questo mondo, il mese scorso è stata approvata una importante direttiva europea sui ritardi di pagamenti alle imprese, di cui sono stato relatore. E’ stata una vittoria importante per le PMI, che entro il 2012 potranno contare su tempi di pagamento certi. Uno studio ha messo in luce come in Europa molte attività imprenditoriali, soprattutto di piccole dimensioni, siano letteralmente paralizzate dai debiti a causa dei ritardati pagamenti da parte dei loro clientiâ€. “Questa direttiva – conclude De Angelis – andrà a sanare questa cattiva abitudine che, soprattutto in Italia, sta mettendo in grossa difficoltà le aziendeâ€.
Dopo il 4° conto, le rinnovabili e le aziende del settore sono davvero in condizioni precarie..
Si sta formando un clima di instabilità che rischia di diventare normalità !