Da truffati a stalkers, rinviati a giudizio due fratelli
22 Novembre 2010Da presunte vittime, a indagati. E’ quello che è accaduto a due fratelli di Cassino che, alcuni anni fa, vennero raggirati da un militare che millantava conoscenze importanti e, previo pagamento, assicurava loro posti di lavoro. Al truffatore i due cassinati ci arrivarono attraverso un promotore finanziario truffato a sua volta. Ancora prima di scoprire che l’uomo in divisa era un truffatore, il promotore aveva raccontato ai due fratelli di essere in attesa di un posto di lavoro che avrebbe ottenuto pagando il militare. I due, avevano, quindi chiesto di poter conoscere l’uomo salvo poi, una volta capito di essere stati truffati, denunciare sia il militare che il promotore. Per questo i due sono stati rinviati a giudizio per truffa. I fratelli, però, non contenti del risultato giudiziario ottenuto, avrebbero messo in pratica una vendetta che è consistita nell’inviare ad ogni istituto di credito o comunque ad ogni potenziale cliente del promotore finanziario, il decreto di rinvio a giudizio per truffa. Decine di lettere, quindi, avrebbero dovuto fare terra bruciata intorno al promotore che, assistito dall’avvocato Armando Caporicci, ha denunciato i due. In questi giorni il tribunale ha rinviato a giudizio li due per stalking, quindi, si ritroveranno protagonisti in due processi: il primo li vedrà nella veste di parte civile, e quindi di vittime della truffa, nel secondo, invece saranno alla sbarra e dovranno rispondere del reato di stalking.
Er. Amedei