Consultori, Tedeschi (Idv): “PdL Tarzia non tutela le donne”
23 Novembre 2010“La IX Commissione del Consiglio Regionale, nel corso dell’iter che porterà alla discussione della P.L. 21 sulla riforma dei consultori familiari, ha all’ordine del giorno ancora diverse audizioni come è giusto che sia”. Lo dichiara in una nota il consigliere regionale dell’Italia dei Valori, Anna Maria Tedeschi. “La proposta di legge in oggetto, già votata in Commissione come testo base della discussione, si propone sostanzialmente di riformulare sulla base si altre logiche, rispetto a quelle dettate dalla legge vigente, tutta l’organizzazione dei consultori familiari. Nel dibattito sociale e politico in corso in questi ultimi anni nessuno, ma ancor più nessuna parte politica, ha mai pensato di accantonare o “mettere un velo di silenzio†sul “problema delle donne lasciate soleâ€, come dichiara l’on. Tarzia. Tuttavia non riscontro come obiettivo principale nella proposta di legge di cui la collega è prima firmataria, quello di tutelare le donne dal momento che la maggior parte degli articoli si preoccupano di definire il nuovo assetto organizzativo dei consultori ed in particolare il sostanziale traghettamento del sistema verso consultori privati-convenzionati. Mi auguro tuttavia che in seno alla Commissione si possa instaurare una proficua dialettica democratica che porti ad una sostanziale revisione del testo base e ciò al fine di ribadire la reale centralità della donna, della natalità e di tutte le questioni inerenti le unioni.â€
Ciao a tutti… vorrei, se non mi censurate, esprimere il mio parere… Non vedo nulla di male a voler affiancare ai consultori pubblici delle strutture private. Tantomeno vedo strano voler garantire con questo una pluralità di offerta. Forse le donne cattoliche non hanno diritto ad un assistenza? Non può succedere anche ad essa di pensare come unica possibilita di ricorrere all’IVG? (vedi casi di violenza). trovare una persona che ti ascolta, che cerca insieme a te di scoprire se esistono margini di scelta, e ti aiuta anche a far chiarezza sulla tua più profonda volontà … a volte il vole abortire è solo la soluzione più comoda, ma non necessariamente la soluzione che non lascerà futuri rimorsi. Mi sembra che tutto questo contrastare una legge fondamentalmente buona sia solo un retaggio sessantottino, lo spettro di una condizione di donna relegata a subire, oramai superata…la donna di oggi è tutt’altro. grazie.