Spacciatore di monete false nella rete dei carabinieri

Oggi pomeriggio, i militari della Stazione Carabinieri di Arce, hanno tratto in arresto M.M. 42 anni, residente a Pico per i reati di “spendita di monete falsificate”, “possesso di segni distintivi contraffatti” e “porto illegale di armi o strumenti atti ad offendere”.
Gli accertamenti eseguiti dai militari operanti hanno consentito di appurare che l’arrestato, poco prima, presso un esercizio commerciale di Arce, aveva speso una banconota da 20 euro risultata successivamente palesemente contraffatta.
Le immediate ricerche attuate hanno permesso di rintracciarlo, a bordo della propria autovettura, lungo la Strada Casilina del Comune di Arce, dove gli stessi militari, a seguito di perquisizione personale, hanno rinvenuto: una tessera di riconoscimento, palesemente contraffatta, riportante i sigilli dello Stato con l’intestazione “Polizia di Stato – Direzione Investigativa Antimafia”, sulla quale erano riprodotte le generalità e l’effige fotografica dello stesso; 3 banconote da 20 euro contraffatte, celate all’interno degli indumenti intimi; una nocchiera in ferro; un manganello telescopico; denaro contante per l’ammontare di 180 euro in banconote di piccolo taglio, verosimilmente provento della spendita delle banconote false.
La Successiva perquisizione estesa all’abitazione dell’arrestato consentiva di rinvenire altresì: 45 banconote da 20 euro, palesemente false, riportanti il medesimo numero seriale; denaro contante per l’ammontare di 360 euro in banconote di piccolo taglio, verosimilmente provento della spendita delle banconote false. Le banconote ed il materiale sono stati sottoposto a sequestro. L’arrestato è stato associato presso la Casa Circondariale di Cassino (FR).