Valle del Sacco, Bonelli (Verdi): “Bomba ecologica dimenticata. Se ne discute in Consiglio regionale”
31 Gennaio 2011“La Valle del Sacco è un emergenza nazionale totalmente ignorata sulla quale si vorrebbe stendere una cortina di silenzio” Lo dichiara il Presidente nazionale e Capogruppo in Regione Lazio dei Verdi, Angelo Bonelli che aggiunge: “Ci è voluta la drammatica testimonianza di un allevatore della zona, Raimondo Fadda, per riportare alla ribalta quella che è una vera e propria bomba ad orologeria ecologica nella quale le vere vittime sono i cittadini della Valle del Sacco che saranno costretti a vivere sotto monitoraggio costante, poiché come risulta dall’indagine epidemiologica condotta dall’Asl RmE, RmG, dall’Asl di Frosinone e dall’Istituto Superiore di Sanità sono stati riscontrati alfa/beta/gamma-esacloricloesano, policlorobifenili, diossine e metalli pesanti come cadmio, mercurio e piombo nel sangue dei cittadini e persino dei bambini. Si tratta di persone che dovranno essere monitorate per il resto della loro vita, mentre da parte delle istituzioni arrivano messaggi rassicuranti e fuorvianti come le dichiarazioni del Commissario per il fiume Sacco, Pierluigi Di Palma, che nell’ottobre scorso ha affermato che “La Valle del Sacco è bonificataâ€. L’episodio dell’allevatore Raimondo Fadda ci dice che ciò è palesemente falso. I veleni della Valle del Sacco sono ancora li e l’inquinamento continua. Noi Verdi abbiamo presentato il 24 dicembre 2010 un Ordine del Giorno in Consiglio regionale, che sarà discusso mercoledì prossimo, per dichiarare la Valle del Sacco “Area ad alta criticità ambientale†affinché le istituzioni mettano in campo mezzi e risorse adeguati per bonificare realmente l’area e per tutelare in maniera concreta la salute dei cittadiniâ€.