Omicidio Rea, il criminologo Silvestri torna a ribadire l’ipotesi serial killer
18 Maggio 2011Mentre le attenzioni degli inquirenti si concentrano sul marito di Melania Rea, la donna scomparsa nel parco di Colle San Marco ad Ascoli e trovata morta tre giorni dopo nel bosco di Ripa di Civitella a Teramo, c’è chi ritiene inspiegabile che il marito possa aver ucciso la moglie con 35 coltellate. Elementi tecnico scientifici di criminologia, infatti, secondo il criminologo Antonino Silvestri, ricondurrebbero l’efferato atto criminale, così come già fato in interventi precedenti, all’azione di un serial killer.
“La complessa personalità del presunto s.k. può emergere da elementi rinvenuti sulla “scena criminis†ove è stato trovato il corpo della giovane Melania Rea, oggetto dell’azione omicidaria seriale nonchè dalle interessanti tracce osservate nella “crime zone†ovvero nella zona che confina con lo spazio della “crime sceneâ€.
Gli indizi rilevati dagli investigatori sul corpo della vittima consentono di ritenere come un assassino per libidine (lust murderer) possa avere avuto una gratificazione sessuale unitamente ad un’eccitazione al momento dell’atto omicida. Verso la fine degli anni ’80 i soggetti affetti da disturbo di personalità denominato “assassino per libidine†erano genericamente classificati come “assassino multiplo†(multiple killer). Soggetti, questi, che quando decidono di passare all’azione scelgono luoghi e tempi diversi, senza che sia immediatamente chiara la motivazione del loro agire, anche se lo sfondo sessuale del delitto è quasi sempre riconoscibile dalle ferite e dalle violenze post mortem come è rilevabile nel caso di Melania Rea.
Elucubrazioni da scrittore di gialli, non da inquirente. Il criminologo dovrebbe dedicarsi alla professione letteraria, vista la sfavillante fantasia. La realtà purtroppo è spessissimo molto meno velleitaria, più orribilmente crudele e decisamene più verosimile.
Liam sono d’accordo, la soluzione sarà molto banale.
sono anche io una mamma. e in quanto tale non me la sento di giudicare il caporammaggiore , io lo giudico solo dal punto di vista del tradimento , (che deve essere ancora appurato perchè io penso che se qualcuno vuole farti del male ci riesce in tutti i modi e con tutti i mezzi )per come la vedo io non può aver ammazzato una persona che secondo quello che si legge voleva un mondo di bene, ditemi voi quale uomo è fedele?,sono molto addolorata per quella piccoletta di 18 mesi , e per la povera melania che era una belllissima ragazza e che sicuramente è morta senza aver alcuna colpa , perchè quest’atrocità ? faccio le mie più sentite condoglianze alla famiglia di melania che sono delle persone eccezionali e piene di dignità , ma anche al caporammaggiore e spero con il cuore che quanto prima troverranno quel mostro assassino condoglianze di nuovo e coraggio Signori Rea e Parolisi
Il criminologo dimostra di non aver studiato bene il caso. Dagli accertamenti anatomo-patologici si evince che melania è stata uccisa mentre era in piedi, non è stata narcotizzata nè ha subito lesioni da corpo contundente, inoltre non era legata perchè sulle mani sono state rilevate ferite da difesa . Da cio’ si deduce che melania è andata in quel posto di sua volontà . Pertanto , se ipotizzassimo che il marito dice la verità , l’eventuale serial killer avrebbe dovuto essere appostato sulla strada percorsa dalla vittima ed avrebbe dovuto convincere melania a salire in macchina e poi allontanarsi e la donna non avrebbe opposto nessuna resistenza . ipotesi molto, molto,molto improbabile, quale donna accetterebbe un passaggio da uno conosciuto per di più in una zona boschiva?
Il caso non era cosi’ semplice come pensavate signori, secondo la mia esperienza questo e’ l’errore giudiziario dell’anno, troppi conti non tornano, parolisi esce di casa alle 14 15 circa raggiunge le casermette uccide la moglie si cambia si lava si pulisce tiene a bada la bambina, e si mette alla guida per correre ad inscenare la commedia a colle san marco? poi torna sul luopgo dell omicidio in un secondo tempo ,e incide una svastica sulla coscia della moglie e in piu’ gli conficca una siringa nel petto? il proprietario del chiosco racconta di averlo visto di sicuro alle 15 30 circa, e sul colle san marco c’era poca gente due anziani due cinesi e un po di ragazzi che giocavano a pallone…. stranamente si parlera poi di 30 testimoni….??e una donna che guarda caso sbuca fuori come testimone dopo qualche mese?? parolisi poi perche’ avrebbe dovuto raccontare che la moglie si era allontanata per andare in bagno percorrendo la via piu’ lunga? altra cosa strana quel posto alle casermette ci andava il cercatore di funghi ….. ( cercava qualche cosa altro forse.. perche di funghi ad aprile e con quelle temperature non ne crescono nemmeno se li pagate) sono stati poi ritrovati degli scontrini nei cestini, e insomma era un posto frequentato , ma guarda caso il giorno che parolisi avrebbe ucciso la moglie non c’era nessuno nei paraggi??? Traete voi le conclusioni.Io sono sicurissimo che melania non e’ stata uccisa in quel luogo ma in un posto al chiuso e tranquillo e trasportata la con calma almeno il giorno dopo la scomparsa e la scena del crimine ricostruita e pensata per depistare le indagini .