Fiat, A.S.La COBAS proclama lo sciopero di 8 ore per il 9 gennaio in tutti gli stabilimenti Fiat e dell’indotto
3 Gennaio 2012Dall’A.S.La COBAS riceviamo e pubblichiamo:
Il coordinamento Nazionale dell’A.S.La COBAS, riunitosi oggi a Roma, ha proclamato lo sciopero generale in tutte le aziende del gruppo FIAT e dell’indotto.
I motivi della protesta sono scaturiti dalla scelta della FIAT di uscire dal contratto Nazionale metalmeccanici e firmare il contratto unico con FIM-UILM-FISMIC e UGL.
L’A.S.La COBAS è CONTRARIA ALL’ACCORDO siglato prima di Natale in quanto è a danno dei Lavoratori e delle Lavoratrici perchè è una violazione dei diritti acquisiti e delle liberta’ sindacali.
La FIAT , ormai, si è costruita un contratto proprio che riguarda oltre 86 mila lavoratori del gruppo.
Infatti dal 1 gennaio Fiat e Fiat industrial sono uscite ufficialmente da Confindustria e da Federmeccanica.
L’A.S.La COBAS non mollerà questa battaglia e lo sciopero del 9 gennaio e solo il primo dei tanti che si attueranno nelle prossime settimane e nei prossimi mesi.
Ribadiamo che in una vera democrazia le Rapressentanze sindacali, RSU o RSA, debbano essere elette esclusivamente dai Lavoratori e non decise a tavolino dai Padroni e dai loro amici.
Nel contratto unico le Rappresentanze sindacali aziendali sono previste solo per i sindacati firmatari e questo è palesemente antisindacale e antidemocratico.
Ci aspettiamo una larga adesione agli scioperi da parte dei dipendenti Fiat di Piedimonte San Germano, degli altri stabilimenti in iItalia e dell’indotto.
Se la FIAT non ascolterà le nostre proteste ricorreremo contro l’azienda per condotta antisindacale.
Nei prossimi mesi l’A.S.La COBAS scenderà in piazza per raccogliere le firme affinchè venga chiesto al Governo di attuare una legge equa e democratica sulla rappresentanza.