Proposta di soppressione del Corpo forestale dello Stato, parlano i sindacati
23 Gennaio 2012Dalla Cgil Cisl Uil riceviamo e pubblichiamo:
Queste Organizzazioni sindacali sono venute a conoscenza della proposta di legge n. 4862 presentata alla Camera dei deputati dall’On. Rosato, nella quale si prevede la soppressione del Corpo forestale dello Stato e la confluenza delle risorse umane e strumentali dello stesso nella Polizia di Stato e nel Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco.
Siamo consapevoli che il tema della sicurezza del Paese e del sistema di Protezione civile (nel quale il Corpo forestale è parte attiva) abbisogni di una razionalizzazione di risorse e chiarezza di competenze, questione sollevata dalle Scriventi in diverse occasioni pubbliche.
Pur non avendo preclusioni di alcun genere, anche di fronte a proposte di unificazione delle varie Forze (così come auspicato dall’Europa fin dal tempo del trattato di Schengen) riteniamo che non si possa però risolvere tale questione con iniziative estemporanee che tocchino soltanto uno degli aspetti, oltretutto in maniera sommaria e quasi liquidatoria.
Pensiamo invece che esso vada trattato in tutta la sua complessità , con un confronto continuo e profondo con tutti gli attori in campo.
Spiace tra l’altro rilevare che le scrivente Organizzazioni sindacali del CFS, che collaborano con il Forum sicurezza del PD ormai da tempo, non vengano coinvolte, almeno in una fase preliminare, in iniziative che partono dallo stesso Partito e che attengono alle tematiche affrontate dallo stesso Forum.
Riteniamo tra l’altro che l’iniziativa, proprio per il carattere parziale e marginale che la connota, non avrà alcun seguito in Parlamento soprattutto per la fase che esso sta attraversando; per questo chiediamo di riportare l’argomento all’interno di un ragionamento complessivo senza pregiudizi di sorta da parte di nessuno.
Stefano Citarelli Coordinatore Nazionale FP CGIL CFS
Pompeo Mannone Segretario Generale FNS CISL
Massimiliano Violante Coordinatore Nazionale UIL-PA CFS
e se sopprimessimo l’onorevole rosato?