Costa Concordia: stop alle ricerche nella parte sommersa della nave, troppo pericoloso
31 Gennaio 2012A tre settimane dalla tragedia, dopo ore ed ore di immersione alla ricerca di possibili superstiti, con il peggiorare delle condizioni meteo, i soccorritori dicono stop alle ricerche. A comunicarlo, in una nota stampa è la Protezione Civile, di comune accordo con tutti i responsabili delle strutture operative che sono state impegnate in questi giorni nelle attività di ricerca, dopo aver sottoposto al Comitato tecnico scientifico le informazioni ricevute dagli operatori sullo stato di deformazione dello scafo in corrispondenza dei varchi aperti nei giorni passati. È stato ritenuto, dunque, che sono oggettivamente venute meno le condizioni operative di sicurezza per gli operatori per proseguire l’attività di ricerca in corrispondenza di tutte le zone sommerse all’interno dello scafo.
Le operazioni, tuttavia, continueranno nella parte emersa della Concordia per verificare ulteriormente alcune zone dello scafo, così come procederà la ricerca mirata nei 18 chilometri quadrati di mare scandagliati nei giorni passati per verificare se gli obiettivi individuati possano corrispondere ai corpi delle persone ancora disperse.
L’ITALIA E’ UNA VERGOGNA. MA COME SI PUO’ DORMIRE SERENI PENSANDO CHE IN QUELLA NAVE CI SONO PERSONE MORTE, ADDIRITTURA PARE CI SIA UNA BAMBINA.
MA CON QUALE CORAGGIO QUESTA SPECIE DI CAPO DELLA PROTEZIONE CIVILE SOSPENDE LE RICERCHE.
SE SI TRATTASSE DI SUA FIGLIA LO FAREBBE ?
SOLO PAROLE SA FARE.