Costa Concordia, individuati cinque dei sette corpi ancora dispersi
22 Marzo 2012I sub del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, nel pomeriggio, durante le attività propedeutiche all’impiego del robot “Rovâ€, hanno individuato cinque dei sette corpi ancora dispersi, tra lo scafo e il fondale, all’altezza del ponte 3. Come già comunicato dal Commissario delegato, Prefetto Franco Gabrielli, per procedere al loro recupero saranno necessari alcuni giorni di lavoro da parte degli operatori impegnati sull’Isola del Giglio.
Nella giornata di oggi, sono inoltre proseguite ininterrottamente le operazioni di defueling della Costa Concordia, condotte dai tecnici delle società Smit Salvage e Neri. Operazioni che, come annunciato nella conferenza stampa di oggi, termineranno nella giornata di domani.
Non risultano anomalie da segnalare né nei movimenti della Costa Concordia monitorati dagli esperti del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze, né nei rilevamenti ambientali assicurati da Ispra e Arpat.