Sciopero delle bisarche, la questura di Frosinone mantiene alta la vigilanza
26 Marzo 2012A distanza di più di un mese dall’inizio dell’agitazione degli autotrasportatori bisarchisti che sta interessando anche la nostra provincia, in particolare modo lo stabilimento della Fiat di Piedimonte San Germano, una puntuale predisposizione dei servizi di ordine pubblico da parte del Questore Giuseppe De Matteis, ha consentito il regolare accesso al predetto sito industriale per coloro che allo sciopero non hanno aderito, garantendo altresì l’ordinaria circolazione stradale per gli automobilisti.
I servizi hanno riguardato non solo lo stabilimento Fiat ma anche la rete autostradale ricadente nella provincia frusinate, nonché tutti quegli obiettivi ritenuti sensibili riguardo allo sciopero.
Al fine di scongiurare episodi di illegalità in danno degli autotrasportatori non aderenti all’agitazione, sono tenuti sotto costante controllo anche i cavalcavia autostradali.
Una pianificazione capillare del personale impiegato nei servizi di ordine pubblico, nei quadranti orari interessati dai possibili disagi conseguenti alla manifestazione ed un intensificazione dei servizi di prevenzione e controllo del territorio, ha consentito di contemperare due imprescindibili diritti: la libertà di manifestare e la libera circolazione.
Il regolare svolgimento della perdurante manifestazione è il risultato della professionalità degli uomini messi in campo, non solo poliziotti ma anche personale delle altre forze dell’ordine impiegate.
Un ruolo fondamentale è stato svolto anche dagli uffici info-investigativi che con la loro costante attività di monitoraggio hanno consentito la rimodulazione dei servizi in base alle necessità contingenti.
Proprio al coordinamento delle forze di polizia si deve l’efficace gestione delle criticità scaturite dallo svolgimento dello sciopero.