AIDAA sulle tracce dei truffatori dei gattini orfani
4 Aprile 2012All’inizio è il solito annuncio che appare sui siti internet di annunci gratuiti dove si dice che una coppia di anziani regala una cucciolata di gatti certosini non potendo tenerli. Dopo il primo contatto via mail si riceve la risposta di una “coppia di volontari milanesi che si stanno occupando di regalare questi gatti certosiniâ€, ovviamente il gatto arriverà gratis ma occorre pagare delle spese per le vaccinazioni e per il microchip e per il trasporto da qui la richiesta di versare su un post-pay una cifra che si aggira mediamente tra i 50 ed i 65 euro. I primi sospetti sono venuti ad un signore di Genova che prima ancora di versare la quota si è rivolto ad AIDAA segnalando la situazione, i sospetti erano nati dal fatto che a differenza dei veri volontari queste due persone non prevedevano nessun controllo preaffido, non facevano firmare alcun modulo di adozione. L’uomo dopo un ulteriore contatto (questa volta telefonico) con la “coppia di volontari†aumentava i suoi sospetti in quanto chiedendo ulteriori spiegazioni si sentiva dire che questa coppia aveva molti gatti e che per il viaggio chiedevano solo 15 euro in quanto si sarebbero recati a consegnare i gatti con un furgoncino e che quindi nella quantità dei gatti da consegnare si sarebbero pagati le spese del trasporto. Successivamente altre segnalazioni sono arrivate all’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente tutte che richiamavano più o meno la stessa dinamica. Ovviamente passato un mese dei gatti certosini nemmeno l’ombra da qui la decisione di AIDAA di presentare un esposto contro due giovani milanesi (una delle quali individuata attraverso il codice fiscale usato per farsi caricare i soldi sulla carta postale) per il reato di truffa.